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MONSELICE. Il momento storico per il calcio di Monselice è arrivato. Silvano Facco, presidente della Rocca, ha acquistato anche il Monselice, realizzando quella fusione cercata e sfumata da anni. La settimana scorsa sembrava che la trattativa fosse fallita per l'ennesima volta ma poi le due parti, nel più assoluto riserbo, hanno ripreso il dialogo fino ad arrivare all'accordo definitivo. «Stiamo ultimando le pratiche per la richiesta di iscrizione che ovviamente sarà fatta dal nuovo direttivo e da me come presidente - ha spiegato ieri Silvano Facco - Da domani (oggi, ndr) inizieremo a pensare alla squadra anche se qualche nome l'abbiamo già in mente».
Al di là della prima squadra, resta un dato storico: Monselice e La Rocca fanno adesso parte della stessa «famiglia», riunite dal presidente Facco. «Le società sono e resteranno due, tanto che ci saranno due prime squadre. Quella biancorossa si chiamerà Monselice 1926, è un ritorno alle origini della storica del calcio cittadino - spiega Facco - e metteremo in piedi un grandissimo numero di squadre: cinque di pulcini, due di esordienti alla Rocca e una al Monselice, due di giovanissimi (una per società), due di allievi (una per società), una sola juniores (alla Rocca) e due prime squadre, una impegnata in Prima ed una in Seconda categoria».
La nuova società conterà su circa 300 atleti; e per quel che riguarda la prima squadra? «L'unica cosa certa è il nome dell'allenatore, che sarà Buoso (ex allenatore dell'Ospedaletto, ndr), ma fino a lunedì sera tutte le nostre energie sono rivolte alle pratiche per l'iscrizione. Stiamo organizzando il nuovo direttivo che verrà presentato alla cittadinanza nei prossimi giorni. «Puntiamo ad un campionato in cui arrivare più in alto possibile», dice Facco. I biancorossi partiranno con 3 punti di penalizzazione.
Fusione conclusa anche a Pontelongo, che si è unito al Correzzola mentre è saltata la trattativa di unire il Grisignano al Veggiano: la formazione padovana resta quindi indipendente. In tema di mercato, c'è da registrare qualche problema nel passaggio di Loverro dal Tribano alla Villanovese, vicina all'acquisto dei centrocampisti Bagno (dal Tribano) e Zambolin (dal Monselice).

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 15 luglio 2002, Fabrizio Ghedin