Nuova Piovese-Monselice 4-1

PIOVE DI SACCO. Il divario tra la Nuova Piovese e il Monselice, ridotto nel punteggio e non così marcato nel gioco, si allarga definitivamente al 38' della ripresa, quando la punta ospite Baldon si fa espellere per fallo di reazione su Zanta. Gli argini del Monselice in quel momento cedono e i piovesi possono dilagare mettendo a segno altre due reti nel giro di tre minuti.
Si spiega così il 4-1 fin troppo rotondo degli uomini di Cerilli, che inaugurano nel modo migliore la fase che li vedrà disputare al «Vallini» ben quattro gare sulle cinque in programma. Una rincorsa alle prime posizioni, quella dei piovesi, che rimane tuttora sul filo dell'impossibile, mentre la salvezza del Monselice appartiene ormai alla sfera del miracoloso.
La gara, ricca di spunti, si apre col vantaggio della Nuova Piovese, che fa centro al primo colpo: Cominato tocca per Pederoda, il cui destro dal limite s'insacca all'incrocio (2'). Cominato sfiora il bis all'11' con una magnifica punizione a effetto che centra la traversa. Pericolosa l'incursione di Zanta al 16'; il suo destro in scivolata trova l'ottimo riflesso di Antonioli. Poi i piovesi si siedono ed esce il Monselice, che assembla due palle-gol in fotocopia: sui colpi di testa di Ferrarese e Seghi (25' e 33') Pagnin decolla togliendo la sfera dal sette.
In avvio di ripresa i padroni di casa ritornano protagonisti. Al 4' Pastore smarca Delfinetti davanti ad Antonioli, botta centrale e il portiere respinge. Delfinetti si riscatta al 15', bucando Antonioli con un sinistro poderoso. Segue un'altra lunga pausa dei piovesi, durante la quale il Monselice imbastisce un forcing febbrile. Al 23' gli ospiti segnano con Battilana, zampata sottomisura su passaggio di Ferrarese.
I biancorossi vanno a un soffio dal pari al 34': dopo un batti e ribatti, Ferrarese calcia in porta preciso ma poco potente, Galante sulla linea allontana. L'espulsione di Baldon al 38' cancella le speranze del Monselice.
La Nuova Piovese ne approfitta: al 39' Ongaro triplica con un comodo colpo di testa dopo una travolgente sgroppata di Zanta. C'è gloria infine anche per Cominato, che al 41' torna al gol siglando il definitivo 4-1.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 28 gennaio 2002, Giuseppe Napoletano