Monselice-Conselve 2-3
MONSELICE. Va al Conselve
il derby della Bassa Padovana nell'inedita «versione grande paura»,
quella che adesso attanaglia il solo Monselice, uscito battuto in una sfida
salvezza interna e costretto dunque a fare i conti con una graduatoria orribile,
nonché a convivere con l'incubo di sprofondare stabilmente nelle paludi
del fondo classifica.
La partita di ieri pomeriggio, pur non bellissima perché il tasso tecnico
delle due squadre in campo non era certo elevato, è stata emozionante
e piena di colpi di scena a ciclo continuo, da una parte come dall'altra del
campo.
L'ha decisa a 3 minuti dalla fine un grande gol di Graziani, in campo solamente
da otto minuti, che ha dato al Conselve tre punti importantissimi e al Monselice
ha rifilato una mazzata terribile.
I biancorossi di mister Tessarin, pur essendo andati tre volte in svantaggio,
possono recriminare molto per le numerose occasioni di rovesciare il risultato
a loro favore che hanno avuto dalla loro, soprattutto nel corso del primo
tempo.
Il Conselve, imbottito di ex biancorossi, ha segnato praticamente al primo
affondo, al 10', quando Mattiazzo da fuori area ha indirizzato il pallone
all'incrocio con precisione millimetrica, lasciando letteralmente di sale
un incolpevole Antonioli.
Il Monselice ha reagito subito e ha trovato il pari al 15' quando Vezzù,
al termine di un'azione personale lunga e molto bella, ha battuto Guglielmo.
E' lì, probabilmente, che il Monselice ha perso la partita, perché
in ben tre occasioni Malimpensa era riuscito a sfuggire alla guardia di un
distratto Vignato senza però mai mettere a frutto le possibilità
che gli erano capitate tra i piedi.
Così, in apertura di ripresa, arriva un altro botta e risposta: al
10' contropiede di Sattin, palla per Donato che vince un contrasto con Villanova,
entra nell'area avversaria e segna.
Due minuti e arriva anche il nuovo pareggio biancorosso, ancora con Vezzù,
che devia di testa un cross di Scaggion e lo fa fruttare nel migliore dei
modi.
E' indubbiamente un segnale di notevole carattere la caparbietà con
la quale il Monselice riparte ogni volta per tentare di rimettere in sesto
la partita e rimontare. Purtroppo, però, la determinazione a volte
non basta a risolvere certe situazioni.
Quando sembra che la partita debba avviarsi al pareggio, ecco la «perla»
di Graziani che al 42', con un tiro quasi dalla linea di fondo, mette la palla
all'incrocio.
E adesso, per il Monselice, è veramente nera.
Tratto da: Il Mattino di Padova, luned́ 25 novembre 2001, Fabrizio Ghedin
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