Monselice-Abano 1-3

MONSELICE. Ci hanno provato. I biancorossi hanno resistito agli attacchi dell'Abano praticamente per tutto il primo tempo, nella ripresa non hanno sfigurato. Ma il Monselice di questa stagione non riesce a fare punti, gioca bene qualche minuto, poi si disunisce e paga cara ogni disattenzione, come i due gol in 2' che sul finire del tempo hanno rovesciato il risultato. L'Abano invece è terribile e cinico. Il derby di ieri ne è l'esempio lampante: l'avvio del Monselice è convincente, mostra organizzazione, contrasti forti a metà campo, esaltati dal terreno pesante. Al 13' arriva anche il gol del vantaggio, firmato da Matteo Battilana, che manda sotto la traversa un bellissimo tiro da dentro l'area. A quel punto, però, l'Abano si ricorda di essere una squadra d'alta classifica; soprattutto, i giocatori aponensi si ricordano che per vincere le partite bisogna giocarle, impegnarsi, combattere. La partita cambia radicalmente: il Monselice, pur continuando ad assicurare una buona intensità, deve fare i conti con la risposta dell'Abano. Al 26' Bordin si fa pericoloso, bravo Antonioli a deviare; al 31' ancora il numero 2 ospite manda una palla di poco a lato e nei minuti successivi ci vuole un altro miracolo di Antonioli per deviare una conclusione di Toigo. I biancorossi tentano di farsi pericolosi con i tiri da fuori di Battilana e Giammei, la partita nel complesso è equilibrata. Ma proprio quando sembra che il Monselice sia riuscito ad arrivare all'intervallo con il vantaggio, ecco l'uno-due che cambia la storia della partita. Al 43' Menegazzo da fuori area fa partire un missile che si infila all'incrocio: 1-1. Il Monselice è sotto choc e l'Abano ne approfitta; passano 2' e una bella azione in velocità libera in area Bortolotto che con un rasoterra trafigge Antonioli. La mazzata per il Monselice è tremenda, l'Abano va al riposo col morale alle stelle e un vantaggio importantissimo, specie per com'era partita la gara. Mister Spolaore toglie un centrocampista (Papuzzi) e mette un attaccante (Baldon) ma dopo 11' un altro missile di Menegazzo, stavolta da dentro l'area tutto defilato sulla sinistra, chiude la gara. Il Monselice prova a riaprirla, ma ormai per l'Abano è troppo facile controllare. I biancorossi visti ieri non sono certo all'altezza dell'Abano, ma non meritano nemmeno l'ultimo posto in classifica. Il problema è che questa squadra non riesce a tenere alta l'attenzione per tutta la partita. L'Abano, invece, per certi versi è impressionante, vista la qualità che può mettere in campo. L'unico rischio, per Vegro e i suoi ragazzi, è quello di «specchiarsi» troppo nella propria bellezza, senza lottare. Ma chi vuole vincere il campionato dovrà fare i conti con questo Abano.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 18 febbraio 2002, Fabrizio Ghedin