Monselice-San Paolo 0-0

MONSELICE. Il pari, in questo momento del campionato, non serve alla classifica delle due squadre, ma in fin dei conti non è poi così sgradito. Il San Paolo, reduce dalla sconfitta di Solesino, sperava di fare bottino pieno per risollevarsi ma avrebbe preso malissimo una sconfitta. Il Monselice, che ha un'ultima, esilissima, speranza di salvezza, si è presentato al comunale con alcuni innesti di peso.
Il primo è quello del nuovo mister, Spolaore, che in settimana ha sciolto le riserve e accettato proprio sabato la guida dei biancorossi, dopo aver diretto gli allenamenti per un buon periodo, in modo da avere il tempo di studiare la rosa. E poi in campo: il ritorno di Baldon, la promozione in prima squadra dell'ottimo Massaretto, capitano juniores (classe '84), ma soprattutto Ferrarese e Giammei (proviene dal Rovigo) che hanno dato qualità in mezzo al campo. La partita è stata equilibrata e senza grandi occasioni: nel primo tempo bisogna aspettare 40' per vedere Zuin (un ex) sciupare un'ottima occasione frutto di uno svarione difensivo. Due minuti dopo la risposta del Monselice con un tiro di Trambaioli. Nella ripresa succede ancor meno: al 10' si fa vivo Baldon che tira in porta da limite. Al 14' Curci dribbla l'ottimo Massaretto (al suo esordio ha marcato uno degli attaccanti più forti del girone), si presenta da solo davanti a Biasio ma mette fuori di un soffio sulla destra. Al 20' Seghi si fa anticipare dal portiere. Al 25' ancora Curci pericoloso, arriva in ritardo di pochissimo, alla mezz'ora Zanon serve Favaretto ma il suo tiro finisce fuori di poco.
Non si può ancora dire se questo pareggio, oltre a muovere la classifica, sia anche il punto di partenza per una rimonta del Monselice verso la salvezza. Di certo, con gli innesti che ci sono stati, il comunale non sarà più terreno di facile conquista per tutte le squadre. Giammei in mezzo al campo può essere la «chioccia» ideale per Trambaioli e Battilana; Ferrarese in attacco può essere un suggeritore di qualità per Baldon e Seghi (ma anche per Zerbinato) e in difesa Massaretto ha mostrato di avere già delle buone qualità. Insomma, se proprio retrocessione dovesse essere, per lo meno sarà dignitosa.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 14 gennaio 2002, Fabrizio Ghedin