Dolo-Monselice 2-0

Dolo-Monselice 2-0
GOL:pt 44' Frison; st 33' Rosa (rig.).
DOLO: Ferrarisv, Tomaello6 (pt 28' Rocchi)6,5, Ruffato6,5, Bertolin7, Marinaz6, Maggiolo6,5, Loro6 (st 44' Ballarin)sv, Fabris6, Silvestrini6, Frison6,5, Rosa6 (st 34' Teso)sv, All.Cimenti.
MONSELICE: Antonioli6, Massaretto7, Morandi E.5,5 (st 1' Meneghin)6, Giammei5,5, Morandi M.6, Bassini5,5, Zambolin6 (st 23' Baldon)sv, Battilana6, Zerbinato6, Ferrarese6 (st 37' Pauzzi)sv, Seghi5,5, All.Spolaore.
ARBITRO:Mazzocchi di Bassano del Grappa 6,5.
NOTE:angoli 5 a 2 per il Dolo. Ammoniti: Marinaz, Meneghin, Ruffato.

Senza sprecare troppe energie il Dolo riesce a far suo il match contro il Monselice , fanalino di coda del campionato e avviato ormai verso una mesta retrocessione. Ad onore degli ospiti va ascritto tuttavia un primo tempo di tutto rispetto durante il quale hanno letteralmente addormentato il Dolo confinandolo in difesa ed impedendogli la costruzione di una qualsiavoglia trama offensiva degna di nota. Il mestiere del Dolo alla fine ha prevalso sul povero Monselice che ha lottato finchè ha potuto contro avversari senza dubbio più attrezzati.
La partita non offre spunti di cronaca praticamente fino al gol del vantaggio dolese giunto al 44' sugli sviluppi di un calcio d'angolo che innesca una mischia nell'area dei padovani risolta da una potente bordata di sinistro di Frison che trafigge di precisione l'incolpevole Antonioli dall'altezza del dischetto del rigore.
Nella ripresa la musica non cambia con il Dolo che gioca a ritmi bassissimi ed il Monselice che prova a ristabilire la parità senza tuttavia mostrare un grande costrutto. Al 32' il Monselice riesce a farsi pericoloso grazie ad una discesa sulla sinistra di Ferrarese che innesca la conclusione in acrobazia da distanza ravvicinata di Baldon con la palla che si spegne abbondantemente a lato. Al 33' il Dolo raddoppia su rigore propiziato da Rocchi abbattuto in area da Michele Morandi. Chiamato ad eseguire la massima punizione lo specialista Rosa non sbaglia confermandosi così capocannoniere della squadra con nove gol all'attivo. Raggiunta la tranquillità al Dolo non resta che controllare senza grande sforzo una partita a conti fatti abbastanza scialba.

Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 11 febbraio 2002, Alessandro Ovizach