Este-Monselice 0-0
ABANO. Una mitragliata poderosa tra la fine del primo tempo e
l'inizio della ripresa, come da tempo non si vedeva alle Terme, e ciao Monselice.
Il tutto con una semplicità estrema, in rapida successione come quando
un pugile ha in mano l'avversario e lo incalza sicuro per metterlo ko. L'uno-due
firmato da Nicoletto e Bertin, tra il 30' ed il 45' della prima frazione di
gioco, ha mandato in testacoda la compagine di Tessarin che, pur avendo davanti
ancora un tempo per rifarsi, non è riuscita a trovare un barlume di
luce in un pomeriggio, dal punto di vista del gioco, nero e da dimenticare
al più presto.
Dire quanto bravo ieri è stato l'Abano è difficile. Una cosa
però è certa: al di là del valore dell'avversario i termali
sono finalmente riusciti a far vedere cose egregie.
Bene la punta Bortolotto, bene il baby Bertin, bene Nicoletto e discreto Basso.
A centrocampo, almeno finché il risultato non si è sbloccato
con il rigore di Nicoletto, si è notata nelle fila dei locali la mancanza
di un uomo d'ordine. Una volta in vantaggio la squadra neroverde si è
come sbloccata psicologicamente anche in quel settore. Meraviglia la facilità
con cui gli avanti termali ieri sono arrivati al tiro. Toigo e compagni, oltre
a far scuotere per ben quattro volte la rete della porta ospite, hanno costruito
almeno un'altra decina di importanti occasioni. In una di queste, al 38' del
primo tempo, sul risultato di 1 a 0, Bortolotto ha colpito pieno il montante
della porta di Fanzago. Che dire del Monselice? Un vecchio supporter biancorosso
nell'intervallo, sorseggiando amaramente il caffè al bar dello stadio
mormorava: «I bei tempi all'ombra della Rocca sono finiti». Che
per Tessarin ci sia molto da lavorare per dare competitività a questa
compagine, ieri lo ha notato anche il meno esperto di pallone. Alcune individualità,
però, si sono viste. Scaggion, ad esempio, si è mosso bene assieme
a Trambaioli. Troppo statico, invece, il numero 9 Ambrosi, anche se ieri non
era certo la sua gara.
Il racconto della partita inizia con un'azione (l'unica del primo tempo) del
Monselice. E' il 15' quando Scaggion scende fin sulla linea di fondo e serve
al centro Vezzù che da posizione favorevole batte a rete. Novello para
con sicurezza. L'Abano risponde 9 minuti più tardi con un tiro da fuori
di Bortolotto che Fanzago neutralizza. La prima delle cinque reti della contesa
arriva alla mezz'ora. Basso, servito da Bortolotto, cerca spazio per colpire
a pochi passi dalla porta ospite. Seghi, il terzino, lo manda a gambe all'aria.
E' rigore. Dal dischetto spara una cannonata Nicoletto ed è 1 a 0.
Si attende la reazione della squadra della Rocca che non viene. Al 38' è
ancora l'Abano ad andare vicino al raddoppio con Bortolotto che colpisce il
montante. Il 2 a 0 arriva allo scadere del primo tempo. Bertin, ben imbeccato
sulla trequarti da Bortolotto, salta un difensore ed il portiere e mette dentro
a porta sguarnita.
La ripresa inizia come era finito il primo tempo: con l'Alì in avanti
ed il Monselice sulla difensiva, pronto ad operare di rimessa. La rete del
3 a 0 la sigla Bortolotto, ieri tra i migliori in campo. Il numero 11 in maglia
neroverde riesce ad infilarsi tra due biancorossi e a battere Antonioli. Pago
del risultato l'Alì controlla la gara. Verso la fine gli ospiti operano
qualche sortita in più dalle parti di Novello per cercare la rete della
bandiera. E a metterla a segno con bravura, al 40', è Scaggion ben
servito da Ambrosi. Ma sul capovolgimento di fronte le distanze si riequilibrano
con la segnatura (la quarta per l'Abano) di Menegazzo.
Tratto da: Il Mattino di Padova, luned́ 5 novembre 2001, Gerardo Muollo
Este-Monselice 0-0
Este-Monselice 0-0
ESTE: Molon 6.5, Crema 5.5, Contin 6.5, Barison 6, Dolcetto 6.5, Testolin
5.5, Galbiati 6, Donà 6.5, Nicoletto 7, Perseghin 6.5 (st 15' Tognon)
6.5, Saviolo 6.5 (st 26' Guarise) 6.5, All.Pomaro.
MONSELICE: Antonioli 7, Villanova 6, Bizzaro 6, Morandi 6, Trambaioli 5.5,
Seghi 6, Papuzzi 6, Zambolin 6, Baldon 5.5 (st 8' Perin)sv, Scaggion 7, Vezzù
5.5 (st 24' Dalla Villa) 6, All.Tessarin
ARBITRO:Astolfi di Rovigo 5.5
NOTE:angoli: 9-3. Ammoniti: Crema, Dolcetto, Papuzzi, Vezzù. Espulsi
Testolin al 12' st e Trambaioli al 15' st entrambi per somma di ammonizioni.
Un punto a testa e amici come prima: finisce in parità l'attesissimo derby tra Este e Monselice , gradevole e divertente anche se non sempre denso di emozioni e contenuti tecnici. Ad onor del vero un punticino solo potrebbe andare stretto all'undici di Pomaro che ha dimostrato di essere superiore all'avversario senza però trovare la via del gol. I biancorossi dal canto loro dovranno inserire il portiere Antonioli tra i santi che la città sta festeggiando proprio in questi giorni: i suoi interventi sono stati determinanti in più occasioni e assieme all'implacabile Scaggion risulta alla fine il migliore dei suoi. In casa giallorossa sono da registrare finalmente i miglioramenti di Nicoletto, punto di riferimento là davanti e sempre pronto a dar filo da torcere ai difensori monselice nsi. Nel primo tempo, all'8' una semirovesciata acrobatica di Nicoletto sorvola di poco la traversa. Nella ripresa l'Este si fa minaccioso. Al 16' un batti e ribatti di fronte alla porta di Antonioli potrebbe essere concluso vittoriosamente da Nicoletto ma il portiere ci mette una pezza e poco dopo deve compiere un mezzo miracolo sull'ennesimo tentativo dell'ariete di casa, entrato di prepotenza in area. I biancorossi cercano di limitare i danni e lanciano regolarmente furiosi contropiedi affidati a Scaggion, ma sono dei pizzicotti che non riescono a far male ad un avversario sempre in procinto di passare in vantaggio. Al 35' una gran punizione di Barison impegna nuovamente Antonioli, il quale deve volare dieci minuti dopo sulla folle svirgolata di un compagno. L'ultima occasione capita sulla testa di Dolcetto al 46' ma la mira è imprecisa.
Tratto da: Il Gazzettino di Padova, luned́ 5 novembre 2001
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