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MONSELICE. Il Monselice ha cambiato allenatore: Carlo Spolaore si è dimesso. Al suo posto siederà Gianfranco Fortin, già allenatore degli allievi. Il valzer delle panchine a Monselice (questo è il quarto allenatore dopo Bortoletto, Tessarin e appunto Spolaore) fotografa bene una situazione drammatica. Spolaore, giunto a Monselice con la fama dello «specialista» in situazioni disperate, ha dovuto alzare bandiera bianca. Ha preferito mettere fine alla sua esperienza all'ombra della Rocca dopo che la retrocessione, pur non essendo matematica, è di fatto sancita dalla situazione: il Monselice è ultimo in classifica con 6 punti, la quota più bassa in assoluto in tutti i campionati dilettantistici veneti.
Spazio ai giovani, se non per salvare la permanenza in Promozione, almeno per salvare la faccia e cancellare l'onta di essere la peggiore squadra della regione. Poi si ripartirà dalla Prima categoria, il campionato più basso mai disputato dal Monselice che vi arrivò per la prima volta nel 1989/90. «Per lo meno tutto questo potrà servire a risorgere - dicono in società - ma sia chiaro che nessuno di Monselice mai si è presentato con una proposta seria o per avviare una trattativa vera. Fino alla fine cerchiamo di onorare la maglia e mai come in questo momento si volta pagina. Sappiamo di aver toccato il fondo ma non c'era nemmeno altra alternativa».
Monselice sportiva, insomma, vive il dramma di una squadra che solo quattro anni fa era in Cnd e adesso si ritrova addirittura in Prima, nello stesso girone di squadre che hanno un quinto dei suoi abitanti. E stavolta non ci saranno miracoli.

Tratto da: Il Mattino di Padova, venerdì 1 marzo 2002, Fabrizio Ghedin