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MONSELICE. Un feeling ritrovato con i tifosi: dopo tante vicissitudini la squadra locale sembra proprio poter contare sul supporto degli appassionati nella rincorsa ad handicap alla salvezza. Il Monselice Calcio ha ritrovato il suo pubblico. Con l'avvento della nuova dirigenza all'ombra della Rocca che il rapporto tra società e tifosi biancorossi si è ristabilito. Nelle ultime due stagioni, invece, non è sempre stato dei migliori. Dalla retrocessione dal campionato di Cnd fino all'ultimo anno di Eccellenza, le contestazioni da parte dei «Bulldogs» sono state urlate a gran voce e a colpi di striscioni. La più clamorosa, all'inizio dello scorso campionato, nei confronti del nuovo mister Andrea Bozza. Contestazione che per altro ha assunto un'inimmaginabile rilevanza, visto che dopo sole quattro giornate, nel referto, alla voce allenatore, stava già un altro nome. Il nuovo campionato sembra invece all'insegna dell'amore. E stasera, proprio per festeggiare società, tifosi e giocatori ceneranno tutti insieme al Parco Buzzacarini di Monselice. La cena sarà offerta proprio dal nucleo storico di tifosi, quello che ha vissuto l'emozione del Monselice in serie C/2. Una festa che coinvolgerà circa un centinaio di persone, tutte coinvolte in prima linea nella lotta contro il muro di «meno dodici punti» che imperverserà fin dalla prima giornata. Quindi non ci si può sbagliare, il significato di questa cena è proprio quello della riconciliazione? «Sì, ma più che riconciliazione, preferirei il termine partecipazione - spiega Walter Veronese (nella foto), neo dirigente del Monselice Calcio - I tifosi vogliono stare vicino alla squadra e che si crei un gruppo unito, perché fra poco si parte e per noi la strada sarà subito in salita. Gli appassionati ci sono già vicini: li sentiamo e sappiamo bene di averne bisogno. Dodici punti di penalizzazione non sono affatto pochi». Insomma, una rottura con il recente passato, che in questo caso sono le ultime due stagioni. «Più che rottura preferirei definirla giro di boa - replica ancora Veronese - Stavolta la tifoseria vuole esserci». E forse è proprio questo il vero significato della cena: i supporters puntano a tendere una mano al «nuovo Monselice» più che il contrario. Dai tavoli ai campi di calcio: domani alle 17 nel campo di Rovigo si terrà la partita amichevole tra il Monselice Calcio e la squadra locale. Il 6 settembre invece sarà la volta della Luparense.

Tratto da : Il Mattino di Padova, venerdì 25 agosto 2000, Enrico Ferro