Este-Monselice 1-3

ESTE. Finisce mestamente il cammino in Coppa dell'Este, che dopo i fasti di Solesino si becca tre sberle nel derby con l'undici di Vegro. Il risultato rispecchia solo in parte quanto visto sul rettangolo di gioco. Certo, i giallorossi risentono della mancanza di Rosa e del miglior Guarise, e là davanti non riescono a trovare il bandolo della matassa: ma in quanto a gioco e agonismo, nulla hanno da invidiare ai più blasonati cugini del Monselice. La gara, almeno nella ripresa, risulta infatti gradevole e viene ben interpretata da entrambe le parti. Buone notizie per Di Chiara arrivano dalla difesa, animata da uno strepitoso Crema, e dal centrocampo, che con Perseghin e compagni ha saputo allo stesso tempo reggere l'urto avversario e creare spunti per l'avanguardia. Ottime notizie anche dai nuovi arrivati, Lo Verro e Toldo, giovani e grintosi. L'attacco, invece, solo con l'ingresso di Guarise ha iniziato a girare. Per il resto Manzoli è rimasto pressoché disoccupato: e la domanda che correva sugli spalti era «ma se mancano Rosa e Guarise, chi la butta dentro?». Gli ospiti dalla loro sembrano aver trovato la giusta condizione e, pur schierando una formazione infarcita di giovani, hanno portato a casa il risultato senza patemi. Il tabellino del primo tempo è abbastanza scarno e, nonostante il ritmo notevole, le squadre erano troppo contratte a centrocampo per vedere qualcosa di buono. Al 21' Toldo inventa una gran bordata dalla distanza che non impensierisce Manzoli, e poco dopo Crema, con la consueta sicurezza, deve sfoderare un intervento dei suoi per chiudere una pericolosa incursione di Raimondi servito in profondità da Garbin. Da segnalare altri due tentativi di Toldo da fuori area, 27' e 45', che non sortiscono alcun effetto e un siluro di Vaglio alla mezz'ora alto sopra la traversa. La ripresa si apre con un pauroso uno-due del Monselice che stende i locali senza dar loro la possibilità di riprendersi e chiude virtualmente la gara. Al 4' Garbin protegge un difficile pallone sul fondo e lo gira dalla parte opposta dell'area, dove arriva di gran carriera Sagredin che senza pensarci troppo pesca un potente esterno a girare sul quale Molon si allunga inutilmente. Al 10', prima ancora che i ragazzi di Di Chiara possano organizzare una risposta, arriva il raddoppio: mentre Lucchiari è a terra nei pressi dell'area ospite e tutti si aspettano che la palla venga messa fuori per consentire le cure al giocatore parte un fulminante contropiede concluso nel migliore dei modi da Ferrarese, il quale si porta a spasso Molon e un difensore per poi infilarli senza problemi. I giallorossi tentano di riacciuffare l'incontro per i capelli e si riversano in avanti con foga, rimanendo così scoperti all'indietro. Ne approfitta Suman, che si invola sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Ruvoletto, il cui intervento in scivolata batte ancora una volta l'incolpevole Molon. Il gol della bandiera per i locali arriva al 37', quando Guarise viene steso da Riberto a due passi da Manzoli e l'arbitro decreta il penalty, realizzato con freddeza dallo specialista Coppola. L'ultima occasione capita a Lazzaretto, che allo scadere conquista palla al limite e si accentra lasciando partire un tiro centrale e debole facile preda del portiere.

ESTE MONSELICE 1 3
ESTE: Molon, Crema, Lo Verro, Caporello, Barbirato, Coppola, Bertotti, Toldo (16' st Perotto), Lazzaretto, Perseghin (29' st Nalin), Lucchiari (10' st Guarise). All. Di Chiara.
MONSELICE: Manzoli, Riberto, Morandi (10' st Capuzzo), Vaglio, Testolin, Sagredin, Ruvoletto, Raimondi, Suman, Ferrarese (34' st Bertante), Garbin. All. Vegro.
ARBITRO: Biscontin di Venezia.
RETI: 4' st Sagredin, 10' st Ferrarese, 33' st Ruvoletto, 37' st Coppola (rigore).
NOTE: giornata calda, campo in ottime condizioni, spettatori 300 circa con numerosi tifosi monselicensi al seguito. Ammoniti: Toldo, Perseghin, Caporello, Suman. Angoli: 9-2.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 18 settembre 2000, Ferdinando Garavello