MONSELICE. Chi vince festeggia, chi perde spiega. E' una delle regole dello sport. E' la più spietata ma anche la più bella. Così mentre i ragazzi di Vegro si godono il successo e continuano la loro marcia di avvicinamento verso la zona salvezza, il Villafranca passerà tutta la settimana a tentare di spiegare e di spiegarsi questa sconfitta che, sul piano della statistica, è difficile da accettare. Qualcosa potrebbe dirla Bonaldo, ad esempio, il più mobile degli attaccanti ospiti. Al 16' della ripresa si è trovato da solo con il pallone davanti alla porta praticamente vuota visto che Andreetta era fuori causa del tutto. Il centravanti ospite, affiancato da un compagno e da nessun avversario, ha toccato di testa ed ha messo fuori, tra lo stupore generale. Un errore che può capitare ma che è stato molto grave anche perché quattro minuti dopo, sul capovolgimento di fronte, c'è il fallo su Tognon con il rigore che decide la partita. Eccone le sequenze: palla in profondità, Tognon ci si avventa e viene toccato. Cade e l'arbitro indica il dischetto. Tognon spiazza Ton e decide la gara. Ma non è tutto perché al 24' sempre Bonaldo di testa ha provato a rimediare. La sua conclusione, bellissima, ha trovato una grande risposta da parte di Andreetta. Insomma, il centravanti ospite si è mosso molto e si è procurato grandi occasioni ma siccome un attaccante è giudicato per i gol, la sua prestazione non appare sufficiente. Da lui ci si attende di più, specialmente sotto il profilo della qualità e della continuità sotto misura. Nel complesso, la partita non è stata bella, condizionata anche dal grande freddo che di certo ha avuto il suo ruolo nell'influire sulle prestazioni dei giocatori. Azioni da gol, da una parte e dall'altra, ce ne sono state davvero poche. Ma non era facile giocare su un terreno così pesantemente condizionato anche dal vento che ha soffiato con forza per tutta la partita, nel primo tempo a favore del Villafranca e nella ripresa alle spalle dei biancorossi. Mettendo sul piatto della bilancia quello che si è visto, il Villafranca ha avuto un maggior numero di occasioni da gol ma le ha fallite. Il Monselice, invece, ha capitalizzato la sua e si è portato a casa i tre punti. Così va il calcio. Non è stato un bel Monselice, va detto: Bosnar e Tognon non sono ancora ai livelli che ci si aspetta da loro (anche se Tognon si impegna molto e di questo gli va dato atto) e in attacco Bertipaglia e Ferrarese fanno il possibile ma sui palloni alti non riescono ad essere competitivi. Regge bene, invece, la difesa con Testolin e Andreetta che sono due sicurezze. Il Villafranca è sceso in campo al Comunale senza timori reverenziali, a fare la sua partita. Andrea Ton, portiere degli ospiti ed ex biancorosso, passa un pomeriggio tranquillo a parte il tiro di Bertipaglia su punizione al 40' ed il rigore di Tognon. I biancorossi chiudono a 12 punti il girone d'andata che, sommati ai 12 di penalità, fanno 24 in 15 partite. Una media da alta classifica che fa meritare un bel 7+ alla squadra fin qui. Ermanno Vegro, alla prima apparizione al comunale dopo aver vinto il premio di'Allenatore dell'anno' può rallegrarsi per la vittoria ma, ancora una volta, deve fare i conti con le assenze future. Morandi è costretto ad uscire dopo mezz'ora per un guaio muscolare e stessa sorte tocca al 20' della ripresa a Bosnar. Il croato esce addirittura zoppicando e potrebbe restare fuori per qualche partita. Infine, siccome piove sul bagnato, Bertan viene espulso nel finale per motivi misteriosi. Un abbaglio dell'arbitro che però costerà ugualmente la squalifica all'esterno biancorosso. La salvezza è più vicina, dopo il successo in questo derby, ma i biancorossi sono in continua emergenza di uomini e il traguardo non è raggiunto.

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