Malo-Monselice 2-1
MALO. Partita vera e non poteva essere altrimenti: al comunale di Malo si affrontavano le ultime due della classifica pur con una reale enorme differenza: il Monselice è partito con una penalizzazione di 12 punti, senza i quali la squadra padovana starebbe a metà classifica. Questo serve a spiegare quanto siano stati bravi i giovani nerostellati, che sembra proprio abbiano capito cosa vuole da loro mister Colombo. Questa seconda vittoria consecutiva lascia ai padovani l'ultimo posto e rilancia alla grande il Malo nella corsa alla salvezza. Il match si apre con il Monselice che in virtù di un tasso tecnico superiore e di una buona padronanza del pallone cerca di impostare a proprio piacimento il gioco che passa sempre per l'esperto Ferrarese in cabina di regia a dettare il ritmo agli avanti biancorossi. Al 7' Bertan dà a Meneghin che dal fondo crossa per Bertipaglia ma è bravo Fochesato a respingere in uscita. Due minuti più tardi ancora Ferrarese per Vaglio con un tiro parato e non passano sessanta secondi che ancora dal piede di Ferrarese parte una splendida apertura per Vaglio ma il giovanissimo Andrea Fochesato si conferma degno erede di Alessio Fabris respingendo con i piedi. E qui inizia la partita del Malo che al 24' registra un'uscita alta del numero uno padovano ad anticipare Ivan Fochesato ben lanciato da Masiero. Scocca il 30' quando sul lungo rilancio della difesa maladense di nuovo Ivan Fochesato svetta di testa per servire a Masiero che, in corsa dal limite, fa secco il portiere veronese per l'1 a 0. Al 36' ecco lo splendido raddoppio: Ivan Fochesato difende bene il pallone sulla trequarti servendo Donello che, fatti due passi, scarica all'incrocio dei pali facendo esplodere il popolo maladense per il 2-0. La ripresa vede gli ospiti alla ricerca del pareggio ma il portiere locale è bravo a sbrogliare un paio di situazioni pericolose. A tre minuti dal 90' il gol del 2 a 1: lo sigla il neo-entrato Trevelin di testa, saltando più alto di tutti a due passi dalla linea di porta.
Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 12 marzo 2001
Deroma Malo-Monselice 2-1
GOL:pt 30' Masiero, 35' Donello; st 43' Trevelin.
MALO: Fochesato A.7 Bedin6 Veronese6,5 Donello7 Broccardo6 Nicolini6 (st 15'
De Benedetti)6 Povolo6,5 Vanzo6,5 Masiero6 (st 25' Marcazzani)6 Panozzo6,5 (st
37' Roman)sv Fochesato I.6 All.Colombo
MONSELICE: Latronico6 Bertan6 Girardi5 Sartore6 Testolin5 Sagradin5,5 Meneghin5,5
(st 35' Trevelin)6 Bosnar5 Vaglio5,5 Ferrarese5,5 (st 40' Morandi)sv Bertipaglia5
All.Vegro
ARBITRO:Salviati di Mestre 6,5
Vince la voglia di vincere del Malo mentre il Monselice dà l'impressione di aver già gettato la spugna anche perchè usa tutto il poco fiato che dimostra per protestare anzichè correre. Anzi, a dirla tutta, a vedere gente come Bosnar e Ferrarese passeggiare per il campo corre pure qualche sospetto che qualcosa non funzioni più all'interno di una squadra che invece ben altro atteggiamento dovrebbe avere. La gara, comunque, si costruisce sulle due occasionissime divorate dagli ospiti e segnatamente da bertipaglia nei primi dieci minuti. Al 6, infatti, l'attaccante si presenta solissimo davanti a Fochesato ma conclude sul coprp del portiere. Passano quattro minuti e la situazione si ripresenta in fotocopia. Stessi protagonisti, stessa azione identico esito. Quando sprechi così tanto è normale, persino giusto che paghi. Così dalla domenica del tonfo il De.Ro.Ma passa a quella della gloria nel breve giro di cinque minuti e con due splendidi eurogol. Al 30', Ivan Fochesato lancia splendidamente Masiero che non ci pensa due volte e scarica un gran tiro al volo che si insacca alle spalle di Latronico. Al 35' la difesa padovana respinge la sfera fuori area proprio sui piedi di Donello il quale un po' decentrato lascia partire un altro siluro che termina all'incrocio dei pali. Il Malo capisce di avere la gara in pugno e nella ripresa si limita a controllare le sfuriate, se tali si possono definire, degli ospiti i quali vanno al tiro solo una volta. Succede al 43' con Trevelin, il quale insacca di testa la rete della speranza. Il Monselice fa la faccia feroce ma è tardi per raddrizzare una gara compromessa già all'inizio.
Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 12 marzo 2001
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