Casalserugo-Monselice 2-2


Campionato Eccellenza girone A - 19^ giornata
Derby, quel pareggio non risolve niente
Al Monselice serviva la vittoria per sperare nella salvezza
Il Casalserugo ripone nel cassetto ambizioni di vertice

CASALSERUGO. Serviva solo la vittoria. Al Casalserugo per non riporre in fondo al cassetto il sogno di riagganciare il treno delle prime e al Monselice per alimentare la tenue fiammella di una salvezza che diventa sempre più complicata. Missioni fallite. E' vero, le due formazioni passano all'incasso, ma quello che si mettono in tasca è un punto che difficile far fruttare. Così, senza vincitori né vinti, si è chiuso un derby che pur di non primissima scelta non ha fatto mancare le emozioni e i gol. Il Monselice, pieno di cerotti nel fisico e nell'animo, ha gettato nella mischia l'ardore della sua pattuglia di indomiti giovanotti cercando di sprintare anche nelle ultime salite, almeno fino a quando è rimasto in undici. Il pungolo che spingeva i padroni di casa era di natura non così vitale: nonostante questo, anche i biancoazzurri hanno dato il massimo per non lasciar strada agli ospiti. Le prime schermaglie della gara vedono muscoli e cervelli ancora contratti e le maglie delle difese lasciano invitanti spiragli. Come quello che si trova davanti al 4' Sartore: può colpire di testa in solitudine ma arriva scoordinato e spreca malamente. La speranza del Monselice si rinfocola al 17': sulla punizione scodellata da Tognon nasce una mischia da flipper. Ne approfitta Sartore che buca Cecchinato dalla cortissima distanza. Il Casalserugo non perde la tramontana e impatta in tempi rapidi. Al 28', su traversone di Cavazzana, si alza un polverone in area ospite. Nel consueto marasma di spinte e tenute, l'arbitro riscontra un fallo su Pascali e fischia il penalty. Pettenello trasforma spiazzando Manzoli. Il Monselice abbassa per un momento il livello di attenzione e viene punito al 42'. Cavazzana crossa in mezzo all'area, la palla arriva sul piede di Pascali che non perde tempo fulminando Manzoli con un destro radente. Nella ripresa il Monselice riparte con un altro piglio. Al 10' il Casalserugo si salva per miracolo. Bertipaglia indirizza un cross ad uscire, il nuovo argentino Cuffa arriva in scivolata toccando per Sartore che colpisce a botta più che sicura. Cecchinato, a circa due metri, sfodera un riflesso mostruoso e respinge. Gli uomini di Meneghini operano di rimessa ma non riescono ad incidere. Il Monselice preme e trova un rigore anche sulla propria strada. Bertipaglia cerca il dribbling su Goldin, c'è un contatto un tra i due e il biancorosso cade. L'arbitro opta per la massima punizione: Tognon realizza di potenza (25'). Il Monselice sembra non accontentarsi e si riversa in avanti senza però far male.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 12 febbraio 2001, Giuseppe Napolitano


Mister Vegro ancora non si rassegna «Guai a mollare»

Più delusione che rabbia nei volti dei giocatori a fine partita. Gioia poco o nulla se si eccetua la tenue soddisfazione che traspare da qualche espressione di sponda monselicese. Il pari fianle fa comunque salire un gradino ma la scala, per entrambe le formazioni, è sempre più ripida. Non c'è spazio per i sorrisi. «E' stata dura». Sono le prime parole che pronuncia Ermanno Vegro, tecnico del Monselice. In spogliatoio ha appena elogiato i suoi per lo spirito e la determinazione messi in campo, e li ha incitati a non mollare mai, nemmeno nei momenti più brutti quando tutto sembrava perduto. «E' stata dura - ripete Vegro prendendo fiato - ma abbiamo raccolto un buon pari. Non era facile. Siamo partiti contratti ed era logico. Quando vieni da tre sconfitte amare, immeritate, nate da episodi, queste ti condizionano. Il Casalserugo era più libero mentalmente ed è partito all'attacco. Il primo tempo è andato via così. Nella ripresa, invece, abbiamo giocato con l'intensità ed il ritmo giusto e siamo pertanto riusciti a raddrizzare la partita». E' un punto importante che però rischia di servire a poco nella disperata rincorsa-salvezza del Monselice. Vegro non vuole sentire questi discorsi e puntualizza: «Noi affrontiamo una gara alla ovlta. Intanto era importante spezzare la serie di tre sconfitte consecutive ed uscire indenni dal campo di una formazione ambiziosa come il Casalserugo. Io sono contento della prestazione della mia squadra. Ha reagito bene, ha lottato e alla fine ha raccolto un punto meritato. Se riusciamo a continuare con questa voglia e con questo spirito possiamo lottare fino alla fine». Sulla stessa lunghezza d'onda si sintonizza anche Lorenzo Meneghini, allenatore del Casalserugo: «E' stato un buon derby, anche corretto, e il risultato finale è sicuramente giusto - conferma Meneghini - meglio noi sul possesso palla, ma non possiamo recriminare. Siamo stati bravi a ribaltare la situazione dopo lo svantaggio iniziale. Anche se privo di alcune pedine, il Monselice si è presentato agguerrito e molto determinato. La nostra è stata una buona prestazione, anche se non al livello di quella con l'Abano. L'impegno non manca, i ragazzi ce la mettono tutta: forse ci manca un po' di decisione al momento di battere a rete». Il Casalserugo non sembra al momento in grado di dare l'assalto alle primissime posizioni di classifica. C'è il pericolo di cali di tensione? Meneghini lo esclude: «In questo frangente dobbiamo ricompattarci per la parte finale della stagione. Non possiamo assolutamente adagiarci. Ci sono ancora 11 gare da disputare e faremmo di tutto per arrivare nelle zone medio-alte di classifica».

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 12 febbraio 2001, Giuseppe Napolitano


Casalserugo-Monselice 2-2

GOL: pt 17' Sartore, 27' Pettenello su rigore, 42' Pascali, st 23' Tognon su rigore.
CASALSERUGO: Cecchinato7 Selleri6.5 Marcolongo6.5 Boldin5.5 Zanin6.5 Spolon6 Contin6 Pascali7 Pettenello6 (st 29' Tombola)sv Cavazzana6.5 Carta6 (st 38' Cappellozza)sv All.Meneghini
MONSELICE: Manzoli6 Bertan6.5 Morandi6 (st 1' Girardi)6 Sartore6.5 Riberto6 Trevellin6 (st 1' Vaglio)6 Meneghin6 Bosnar6 Cuffa6.5 Tognon6 Bertipaglia6.5 (st 29' Bertolin)sv All.Vegro
ARBITRO: Suelotto di Bassano del Grappa 6
NOTE:Angoli 8-2 per il Casalserugo. Ammoniti Selleri, Goldin, Cappellozza, Tognon, Bosnar, Girardi. Espulso Bosnar per doppia ammonizione. Spettatori 300 circa, giornata primaverile, terreno in perfette condizioni.

Il derby della bassa padovana, tanto atteso da entrambe le formazioni alla ricerca di punti importanti, si chiude con un risultato di parità, che alla fine non accontenta nessuno. Il Monselice si trova ancora in zona retrocessione e i pareggi non danno ossigeno alla rincorsa che ora appare sempre più ardua; il Casalserugo non riesce a cambiare la marcia altalenante di un campionato fatto di alti e bassi. La giornata è di quelle che invogliano a giocare a calcio: sole primaverile, terreno perfetto, ottima cornice di pubblico, e le squadre si affrontano a viso aperto, alla ricerca del risultato pieno. L'inizio vede una fase di studio con marcature attente in ogni zonda del campo; l'equilibrio si rompe al 17': punizione dalla trequarti per la formazione ospite, si accende una mischia nell'area di porta ed il più lesto è Sartore che insacca da due passi. Marcolongo e compagni si scuotono e avanzano il baricentro; la reazione locale si concretizza al 27' con un calcio di rigore assegnato per una trattenuta su Pascali. Pettenello riequilibra le sorti spiazzando Manzoli. Sullo slancio i padroni di casa continuano a premere e sul finire del tempo raddoppiano con Pascali che indirizza in rete una respinta corta della difesa biancorossa. Nella ripresa i ragazzi di mister Vegro rientrano ben determinati a risollevarsi dallo svantaggio e al 23' Goldin stende Bertipaglia causando il rigore che Tognon trasforma fissando il risultato sul 2-2 finale.

Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 12 febbraio 2001, Gianmaria Bergo

 

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