Casaleone-Monselice 0-1

CASALEONE. Decide un rigore di Tognon ad un quarto d'ora dalla fine una gara che vede il Monselice definitivamente scrollarsi di dosso la penalità e portarsi così ad un punto in classifica. Una gara eccessivamente nervosa conclusa con scaramucce varie davanti all'ingresso degli spogliatoi delle squadre. Davvero un finale poco piacevole per una partita in cui il nervosismo l'ha fatta da padrone. Inizio che vede un Monselice scendere in campo con una certa personalità. Bertipaglia e compagni amministrano meglio il pallone quando ne sono in possesso e riescono ad esercitare un'evidente superiorità territoriale ma difettano della giusta cattiveria quando si tratta di concretizzare l'ultimo passaggio. E così il Casaleone ribatte al pimpante inizio degli ospiti e prova, soprattutto per vie centrali, a sfondare il muro eretto davanti a Andreetta. Al 27' Monselice in dieci. Riberto stende Carletto lanciato a rete con una difesa padovana presa d'infilata dalla giocata dell'attaccante gialloblù. E' fallo da ultimo uomo, espulsione diretta. In inferiorità numerica Vegro corre ai ripari, fuori un evanescente Garbin dentro un centrocampista in più. Morandi. Finale di tempo decisamente brutto. Ci si calcia più di giocare a calcio. Nella ripresa il Monselice non può che attuare una sola tattica di gara: attendere il Casaleone e sfruttare magari qualche contropiede o palla inattiva. I padroni di casa, comunque, nonostante la superiorità numerica, vanno alla conclusione una solo al 21' con Ingardi ma il suo tiro è preda del ben piazzato Andreetta. Al 30' la svolta della partita. Ferrarese difende palla al limite e sull'attacco di Prisciantelli cade. L'arbitro, il signor Balasso di Schio, non ha dubbi: calcio di rigore. Perfetta la conclusione di Tognon. Finale burrascoso con Bertan, il migliore in campo con Ferrarese, che si vedeva sventolare sotto il naso il cartellino rosso. Ma, seppur ridotto in nove, il Monselice esce da Casaleone con tre punti di fondamentale importanza.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 6 novembre 2000

Casaleone-Monselice 0-1

GOL:st 30' Tognon (rig.).
CASALEONE: Tosato, Dal Degan, Marcolongo, Travaglini, Bonfante, Priscintelli, Corghi, Boron, Ingardi, Brighenti (st 31' Oliani), Carletto. All.Marchi
MONSELICE: Andreetta, Bertan, Riberto, Tonion, Testolin, Sagredin, Valio, Bosmar, Garbin (pt 32' Morandi), Ferrarese (st 49' Sartore), Bertipaglia (st 35' Trivellin). All.Vegro
ARBITRO:Balasso di Schio.
NOTE:Ammoniti: Tognon, Boron, Marcolongo, Prisciantelli. Espulso al 27' del pt Rioberto per fallo da ultimo uomo a al 47' del st Bertan.

Con un rigore di Tognon ad un quarto d'ora dal termine il Monselice riesce a violare il terreno del Casaleone al termine di una partita modesta sotto il profilo tecnico, ma combattuta sotto il profilo caratteriale. E' stata una gara davvero nervosa condita da numerosi falli e con un maxi-lavoro per il signor Balasso di Schio. Il Monselice comunque conferma la propria buona partenza in questo torneo di eccellenza e, grazie al successo ottenuto sul Casaleone, riesce ad eliminare del tutto la penalità con il quale era partito e addissarsi ad un punto in graduatoria. Monselice che dopo 27' minuti di gioco è in inferiorità numerica. Si addormenta la difesa padovana, Carletto la perfora in profondità e Riberto è costretto ad atterrare l'attaccante gialloblù. Per il signor Balasso è fallo da ultimo uomo e conseguente espulsione. Cambia volto la partita con il Monselice che sino a quel momento aveva esercitato una certa superiorità territoriale che ora si erge in difesa del fortino davanti a Andreetta. Il Casaleone non riesce a sfruttare comunque la superiorità numerica e non va mai alla conclusione con pericolosità. Non cambia volto la partita nel secondo tempo, anzi il Monselice accentua il proprio volto difensivo. Unica conclusione degna di nota: quella di Ingardi al 20' circa con Andreetta ben piazzato che blocca sicuro. Alla mezzora l'episodio che decide la gara. F errarese è strattonato da Prisciantelli, per l'arbitro è calcio di rigore. Batte Tognon che realizza con sicurezza. Nel finale il Monselice rimane addirittura in nove uomini per l'espulsione di Bertan.

Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 6 novembre 2000, Mauro Baroncini