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Chiariti e dimenticati i malintesi tra il presidente Manganiello
ed il portavoce Veronese, in casa del Monselice si pensa al futuro e la società
della Rocca, fresca di discesa in Promozione, ha deciso di affidarsi all'esperienza
del nuovo direttore sportivo Nicola Zotti, già ad Abano e Noventa. «Ho
accettato l'incarico - spiega - dopo una sorta di mandato esplorativo, avendo
constatato le potenzialità di questa compagine. La volontà è
quella di chiudere una pagina ed aprire un nuovo ciclo all'insegna della programmazione.
Primo obiettivo sarà quello di dare al Monselice nell'arco di un triennio
una stabilità finanziaria e tecnica per evitare che ogni estate si pongano
i dubbi sul futuro della società. Domani dovremmo ufficializzare l'ingresso
di nuovi soci».
Sul piano tecnico? «Dopo la retrocessione, vogliamo creare credibilità
e riavvicinare i tifosi. Questa è una piazza di grande peso e non ci
si può permettere di sbagliare. Per l'allenatore c'è una rosa
di quattro candidati e nei prossimi giorni annunceremo il prescelto. Puntiamo
ad un posto tra le prime tre».
Chi resterà a Monselice ? «Ho ottenuto di far confermare l'ossatura
dell'anno scorso con Andreetta, Testolin e Tognon, oltre a Manzoli, Bauce, Trivellin,
Riberto e, spero, Battilana». Andranno a giocare in serie D ed Eccellenza
i giovani Sartore e Girardi (Chioggia), Sagredin e Bertan (Sambonifacese): «Meritano
palcoscenici più importanti e la loro cessione darà respiro alle
casse societarie. Arriveranno, sempre dalla D, due attaccanti ed una mezza punta,
più alcune promesse di Padova e Cittadella.
Tratto da : Il Gazzettino di Padova, lunedì 3 Luglio 2001
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