Monselice-Casaleone 0-0


Campionato Eccellenza girone A - 22^ giornata
I biancorossi devono recuperare 6 punti
Monselice all'asciutto
Il traguardo-salvezza è sempre più lontano

MONSELICE: Latronico, Morandi (46' Ferrarese), Sartore, Testolin, Sagredin, Vaglio, Bosnar, Tognon (24' st Bertan), Meneghin, Bertipaglia. A disposizione: Manzoli, Bauce, Trevellin, Bertolin, Riberto. All. Vegro.
CASALEONE: Tosato, Dal Delan, Marcolongo, Bissa, Bonfante, Presciantelli, Travaglini (31' st Brighenti), Corghi, Pasetto (46' Inbgarbi), Boron, Fazioni (41' st Tavella). A disposzione: Tatone, Stellini, Franzini, Carletto. All. Marchi.
ARBITRO: Corletto di Castelfranco.
NOTE: Spettatori 200 circa, ammoniti Girardi, Testolin e Bissa. Recupero: 2' e 3'. Terreno in discrete condizioni giornata di cielo coperto ma non fredda. Partita dai toni agonistici ed atletici sostenuti, con il Monselice quasi sempre all'attacco ma con scarsa mira sotto misura. Non si sono registrati incidenti di gioco degni di rilievo.

MONSELICE. Si resta a -6, con una giornata in meno: Lugagnano e Torri hanno pareggiato (in trasferta) e i biancorossi non sono riusciti a ridurre lo svantaggio. Si fa sempre più dura. Il ritornello rischia di essere sempre lo stesso: il Monselice ha grinta e cuore, ci mette tutto quello che ha ma raramente riesce a vincere. Così le giornate passano e il traguardo della salvezza si allontana sempre di più. Nel girone di ritorno il Monselice non ha ancora vinto (siamo alla settima) e se si pensa che nelle ultime 8 giornate i biancorossi dovranno cogliere come minimo tre vittorie, è facile capire il motivo dello sconforto del pubblico biancorosso. Il fatto è che, almeno al comunale, i ragazzi di Vegro non danno quasi mai l'impressione di mettere sotto gli avversari. Il Casaleone è formazione onesta e tenace. Eppure mai, nel corso dei 90 minuti, i biancorossi li hanno messi davvero in difficoltà. Se si eccettua una fiammata poco dopo la mezz'ora nel primo tempo quando al 35' Testolin ha girato di testa (parata) e poi Meneghin (37') ha tirato alto, il Monselice ha prodotto ben poco. Anzi, al 42' ha rischiato grosso perché su un errato disimpegno della difesa gli ospiti hanno messo in condizione Pasetto di calciare da buona posizione. Meno male che il numero 9 veronese ha rovinato tutto con una conclusione sciagurata, perché altrimenti adesso saremmo qui a raccontare una partita diversa. Nella ripresa solo qualche mischia con una occasione di Testolin che in rovesciata ha messo la palla alta e una conclusione di Sagredin dall'interno dell'area, pure finita altissima. Resta allora da chiedersi perché il Monselice non riesca ad esercitare una supremazia davvero efficace sugli avversari. Anche ieri che Vegro è riuscito a recuperare qualche'pezzo', schierando a metà campo Vaglio, Bosnar e Tognon con Bertipaglia e Meneghin davanti, le cose non sono cambiate. Tognon non riesce a trovare la giusta posizione e in queste condizioni non dà la qualità che servirebbe da lui. Bosnar non è la diga che ci vorrebbe e gli avversari escono dalla loro area con troppa disinvoltura. Sulle fasce si va a corrente alternata anche se, privi di una torre, anche i cross servirebbero a poco. L'argentino Cuffa, arrivato quindici giorni fa, è già stato'tagliato'; insomma il problema è segnare. Il Monselice dovrebbe riuscire a giocare palla a terra per esaltare le qualità di Bertipaglia e Meneghin, ma è una cosa che riesce raramente, forse anche per colpa delle condizioni non perfette del campo.

Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 5 marzo 2001, Fabrizio Ghedin


Monselice-Casaleone 1-0

Solita trama vista ormai in trope gare disputate al Comunale. Doveva vincere il Monselice per poter tenere accesa la fiammella della salvezza ed invece con il pari di ieri la situazione dell'undici di Vegro può considerarsi più che compromessa. I biancorossi avevano iniziato l'incontro con disinvoltura, creando anche le premesse per trovare la via del gol, ma in più di un'occasione tutto si è fermato al limite dell'area. Il Casaleone, con meno problemi di classifica, si è dimostrato un complesso molto compatto, ben disposto in campo ed ha svolto un accorto lavoro di contenimento. Inizio delle ostilità col Monselice in avanti. Al 2' è Bosnar a servire Sagredin, ma la difesa si rifugia in angolo. Al 5' palla buona per Bertipaglia in area, ma al momento della conclusione esce il portiere e lo anticipa. Gli ospiti non stanno a guardare e al 15' si fanno vivi con Tramaglini il cui tiro sul primo palo è parato senza problemi da Latronico. Il gioco torna in mano ai locali ed al 20', sugli sviluppi di un calcio piazzato, la palla carambola alta sullo specchio della porta per l'incornata a lato di Meneghin. Dopo un'insidiosa rasoiata di Corghi dai trenta metri, il Monselice va vicino al gol al 35': corner di Meneghin, palla in area, sbuca la testa di capitan Testolin che schiaccia in rete, ma Tosato increedibilmente blocca. Nella ripresa continua l'attacco dei locali e al 1', su azione di prima Ferrarese-Tognon e Bertipaglia, forte sinistro di quest'ultimo con palla alta di poco. Il Casaleone si arrocca in difesa, il gioco si fa confuso e gli ultimi assalti biancorossi si infrangono sulla ben disposta retroguardia veronese.

Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 5 marzo 2001, Giordano Bagatella

 

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