Monselice-Tezze 1-2
MONSELICE. Il grande freddo: in classifica, con la squadra che è a -8 dalla salvezza; allo stadio con i tifosi che seguono ammutoliti la partita; in spogliatoio con Andreetta portato all'ospedale dopo l'infortunio al ginocchio e Sagredin prima espulso e poi protagonista di un battibecco con alcuni tifosi del Monselice. Inutile nasconderselo: il Tezze, infliggendo ai biancorossi la terza sconfitta di fila spinge i ragazzi di Vegro sull'orlo del baratro. Molto onestamente, bisogna dire che per salvarsi il Monselice avrebbe bisogno di un miracolo anche perché è l'ambiente che sembra non crederci. Ci sono giocatori (Tognon ad esempio) che non danno quello che ci si aspetta. E siccome piove sempre sul bagnato, il Lugagnano (che rappresenta adesso la zona salvezza) è andato a vincere in trasferta e si è portato a 20 punti. Eppure i padroni di casa erano partiti bene, sfiorando per tre volte il gol. Prima Bertipaglia, poi un'altra azione in area e poi al 15' quando il neo acquisto Meneghin vedeva la sua conclusione deviata dal portiere, rimbalzare sul palo e uscire. Sembravano le premesse di una riscossa e invece al 27' Dalla Riva segna approfittando di un pasticcio difensivo. La palla spiove in area, esce Andreetta che però si scontra con Sartore. Il pallone sfugge dalle mani del portiere e arriva al centravanti ospite che a porta vuota non può sbagliare. Ha sbagliato Andreetta o Sartore? Poco importa, quel che conta è che il Tezze è in vantaggio. Il Monselice si butta in avanti con tanto cuore e al 40' pareggia con capitan Testolin, il più lesto a segnare in mischia dopo un corner gestito male. Nella ripresa ti aspetti un assedio del Monselice che però non c'è. Il Tezze è organizzato, i biancorossi hanno tanta buona volontà ma non basta. Al 12', la frittata: su calcio di punizione dal limite Facchin sorprende Manzoli sul suo palo e segna il gol partita. Nel finale i biancorossi ce la mettono davvero tutta e al 46' Ferrarese (encomiabile il suo impegno come quello di Bertipaglia e Testolin) impegna Mariosto nell'intervento più difficile.
Tratto da: Il Mattino di Padova, lunedì 5 febbraio 2001, Fabrizio Ghedin
Monselice-Tezze Arzignano 1-2
GOL:pt 25' Costaman Paolo,
40' Testolin; st 13' Facchin
MONSELICE: Andreetta5 (st 5' Manzoli)sv Bertan7 Morandi6.5 (st 15' Ferrarese)5.5
Sartore6.5 Testolin7 Sagredin6 Meneghin6.5 Tognon6 Trevellin6 (st 35' Mascotto)sv
Vaglio6.5 Bertipaglia6.5 All.Vegro
TEZZE: Mariotto7 Biasiolo6 Masiero6 Costaman Paolo6 Fioraso6 Sandrin5.5 Facchin6.5
Costaman Paolo6 Dalla Riva6 (st 30' Dal Maso)sv Cenzato6 Zuffellato6.5 All.Visonà
ARBITRO:Manera di Castelfranco Veneto 5
NOTE:ammoniti Castaman Paolo, Bertan, Dalla Riva, Testolin. Espulso al st 20'
Sagredin per proteste. Angoli 9-5 per il Monselice
Prova del nove per il Monselice che ieri si trovava ad affrontare il difficile esame con il Garden Verga Tezze, gara di grande importanza per la squadra di casa che aveva la possibilità di riscattare la sconfortta del turno precedente e riprendere la via della salvezza. Invece il miglior Monselice visto in campionato è costretto ad arrendersi alla caparbietà degli ospiti. I vicentini non hanno rubato nulla. Al via sono i locali al 2' a farsi vivi con una puntata sulla destra di Bertan il cui tiro viene deviato in angolo. Un minuto dopo Sagredin calcia a rete, la palla attraversa lo specchio della porta e incredibilmente termina a lato. Al 4' è Bertipaglia ad infilarsi nelle maglie della difesa e sulla sua botta il portiere devia in angolo. Continua il pressing del Monselice che all'8' va in contropiede con Bertipaglia che serve Sagredin sulla sinistra e sulla sua botta ancora Mariotto salva in angolo. Al 15' il nuovo acquisto Meneghin, ottima la sua prova, manda la palla a stamparsi sul secondo palo e al 18' incorna a lato. Sul capovolgimento il Tezze va in vantaggio: lungo lancio dalle retrovie, scattano Dalla Riva e Costaman, esce Andreetta ad anticipare gli avversari, ma, involontariamente stretto nella morsa dei compagni, cade e Costaman insacca. Pareggio al 40' di Testolin che incorna su azione d'angolo. Nella ripresa al 13' il vantaggio ospite con la una punizione di Facchin con la palla che passa tra una selva di gambe e finisce in rete. La reazione locale produce ancora tante occasioni ma il risultato non cambia.
Tratto da: Il Gazzettino di Padova, lunedì 5 febbraio 2001, Giordano Bagatella
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