Praga e Vienna
Il progetto originario del mio viaggio prevedeva oltre a Praga e Vienna anche una puntata a Budapest. Ma la sfortuna sotto forma di un calo dell'alta pressione sull'Oceano Atlantico ha fatto si che le perturbazioni e il freddo che solitamente transitano a latitudini più alte, siano calate sull'Europa centrale, così dopo tre giorni a Praga e due a Vienna la mattina del terzo giorno a Vienna sotto una pioggia fitta fitta e una temperatura che da noi (a Roma) si vede a Febbraio , abbiamo deciso malvolentieri di tornare a casa. Fortunatamente abbiamo avuto parecchi momenti in cui non è piovuto, e questo ci ha consentito di visitare Praga e un po' di Vienna.
Il percorso :
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Siamo partiti da Roma e ci siamo diretti verso nord attraverso l'autostrada Roma-Bologna-Modena-Brennero. La prima tappa e' stata a Innsbruck che avevamo già visitato in una precedente occasione. Innsbruck è una graziosa città però troppo tranquilla come la maggior parte delle città austriache. Alle 7 di sera, in piena luce, già non si vedeva quasi nessuno per strada, la mattina dopo ci siamo diretti verso Linz brutta citta' industriale ai confini con Germania e Repubblica Ceca, ed abbiamo soggiornato li' per una notte. Il terzo giorno possiamo dire che è iniziato il viaggio vero e proprio. Partiti da Linz, dopo pochi chilometri termina l'autostrada e la strada si inerpica sulle colline che separano l'Austria dalla Repubblica Ceca. La zona è prettamente agricola, con ordinati campi di cereali , probabilmente orzo per fare la birra, attraversiamo alcuni piccoli paesi fra i quali Freistadt che ha un piccolo borgo medioevale che si vede dalla strada, pochi chilometri dopo arriviamo al confine con la Repubblica Ceca, il controllo passaporti è rapido grazie all'ingresso della Repubblica Ceca nell'Unione Europea. |
Si notano subito alcune cose, innanzitutto i campi coltivati sono meno ordinati, e si nota che l'economia di questa zona di confine è incentrata principalmente sui soldi portati dagli austriaci , infatti ci sono piccoli casinò, negozi dove gli austriaci si riforniscono visti il costo della vita inferiore e molti, troppi ,night club e pensioncine. Evidentemente, la prostituzione gioca un ruolo importante nell'economia della zona, perche' il paesaggio non giustificherebbe altrimenti le numerose pensioni e alloggi.
Inoltrandoci dentro la Repubblica Ceca, il paesaggio si fa sempre più agricolo e meno dedicato al "turismo sessuale. L'economia sembra abbastanza buona, il tenore di vita credo sia decisamente dignitoso, e non ho dubbi che presto la Repubblica Ceca si allineerà alle economie occidentali. Una cosa che si nota, è la netta predisposizione dei cechi al mangiare, numerosissimi ristoranti in lingua locale "Restaurace" si incontrano lungo la strada, la strada è stretta ma scorrevole, e verso l'una arriviamo a Praga.
Praga (Per vedere tutte le fotografie di Praga cliccare qui )
Quello che colpisce principalmente quando si entra a Praga sono i tetti : multicolori con guglie, lucernari che svettano dai palazzi. Ed è così per tutta la città, almeno per la parte vicina al fiume. La somiglianza che mi viene immediata non è con le città europee che ho visitato ma con Istanbul appunto per lo svettare di guglie e tetti a punta che mi ricordano i minareti di Istanbul.
La città vecchia di Praga, in ceco Starè Mesto, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, e devo dire meritatamente, dall'altra parte del fiume il quartiere di Mala Strana è un dedalo di viuzze che si inerpicano sulla collina di Praga dove si erige maestono il Castello i cui lavori furono iniziati nell'anno 883 e che è il castello più grande d'Europa.
La gente
La gente è gradevole e socievole e si respira un aria giovanile, molti artisti si esibiscono nelle strade di Mala Strana e della Città vecchia specialmente sul "Karluva Most" il ponte che collega Mala Strana a Starè Mesto dove si incontrano pittori e anche cantanti d'opera. La cosa deve essere una tradizione che va indietro nel tempo visto che il termine francese mutuato anche in altre lingue per definire giovani artisti (spesso squattrinati però) è "Bohemien".
La cosa che mi e' saltata all'occhio e' che i cechi mi sembrano molto ligi alle regole, forse un retaggio del regime filosovietico che non scherzava. Ad esempio ai semafori le macchine che devono girare iniziano ad incolonnarsi centinaia di metri prima con la corsia di destra completamente vuota, oppure visitando un centro commerciale sugli ascensori c'e' l'immagine internazionale della disabilita' con una scritta che credo dica che i disabili hanno la precedenza, ebbene quando mi vedevano sulla mia carrozzina mi facevano passare anche se non lo richiedevo, una volta addirittura uno col carrello appena mi ha visto (l'ascensore era in arrivo), e' andato via. Evidentemente si e' diretto verso le scale mobili per non attendere.
L'economia ceca mi sembra in grossa ascesa, il livello di vita mi sembra buono. A Praga anche nei quartieri popolari ho visto delle abitazioni dignitosissime , la vita scorre come in qualsiasi metropoli occidentale. Solo un paio di volte ho incontrato dei giovani inginocchiati a mani giunte che chiedevano l'elemosina (anche a Vienna nello stesso modo), ma sembravano piu' che altro tossicodipendenti che cercavano di rimediare i soldi per la dose.
Come muoversi per la città
La città non è molto grande ed è facile orientarsi, basta fare riferimento ai ponti sul fiume Moldava. E' meglio percorrere la riva orientale del fiume dalla parte della città vecchia ed attraversare i ponti quando necessario. Il Ponte Carlo può fare da riferimento. Per andare a piedi a Mala Strana basta attraversare il ponte Carlo, mentre se la si vuole raggiungere in auto venendo da sud bisogna proseguire fino al ponte successivo ed entrare quindi nelle viuzze di Mala Strana. Per andare nel quartiere commerciale di Praga venendo sempre da sud, girare a destra al ponte prima del Ponte Carlo, per il quartiere Smichov invece girare due ponti prima. In sintesi :
Potete trovare una ottima mappa alla pagina http://www.hot-maps.de/europe/czech_republic/prague/appen.html .
-Jiraskuv Most 2 ponti prima del Ponte Carlo
attraversare per arrivare a Smichov
-Most Legii : il ponte precedente al Ponte Carlo
girare a destra per arrivare nella zona commerciale
-Karluv Most o Ponte Carlo : attraversarlo a piedi
per entrare a Mala Strana, girare a destra (solo a piedi) per la
piazza di Stare' Mesto
-Manesuv Most : successivo al Ponte Carlo, girare
a sinistra per andare a Mala Strana in auto, oppure sempre in
auto proseguire fino a che la strada non gira verso sinistra, non
appena sulla destra vedete un Casino' girate a destra e andate
sempre dritti per raggiungere la Piazza della Citta' Vecchia o
"Stare' Mesto".
Per raggiungere il Castello ci sono invece due vie : o sobbarcarsi la fatica di risalire sulle ripide vie di Mala Strana, oppure aggirare l'ostacolo dai quartieri alti, quest'ultima soluzione e' consigliabile se si vuole raggiungere il Castello in auto. Per arrivare traversare il Jiraskuv Most proseguire sempre dritto, la strada gira a sinistra nel quartiere di Smichov, proseguite dritti costeggiando il centro commerciale "Carrefour". Arrivati al semaforo, avrete sulla sinistra l'hotel Ibis Smichov, girate sulla estrema destra ed entrate nel tunnel, alla fine del tunnel al semaforo girate ancora a destra. Proseguite diritti quindi, e alla seconda a destra girate costeggiando il tram (anche nella prima via a destra ci sono le rotaie). Mantenete sempre la destra, al primo incrocio girate ancora a destra seguendo il tram, dopo circa due trecento metri, dovrete attraversare le rotaie, sulla sinistra c'e' una piazzetta con il parcheggio, da li' si puo' scendere a piedi verso il Castello. Per chi ha problemi di mobilità, si puo' proseguire in auto. Girando a sinistra nella piazzetta ci sono due strade : a destra la Uvoz, e a sinistra la Loretanska, prendete la Loretanska e proseguite fino a che non avrete raggiunto il Castello, ignorate tutti i segnali di isola pedonale con il contrassegno invalidi si puo' proseguire. Per chi ha problemi di mobilità e va a piedi l'unica soluzione è prendere un taxi. I tassisti praghesi hanno una brutta fama, il Sindaco ha comunicato una stima del 18% di tassisti fraudolenti, che pero' a me non sembra una cifra eccessiva visti i fatti dell'aeroporto di Roma. Chi ha il contrassegno puo' raggiungere il Castello anche da Mala Strana. Arrivati sulla Malostranska Namesti, girare sulla via perpendicolare al Ponte Carlo verso la salita, girare a destra sulla piazzetta e poi a sinistra sulla Uvoz. Proseguite sempre diritti fino a raggiungere la piazza del parcheggio di cui sopra, girate a destra per la Loretanska e poi comportatevi come sopra.
Il problema principale e' che non ci sono indicazioni in altra lingua che non sia il ceco, ed e' quindi indispensabile imparare i nomi dei monumenti e delle piazze in ceco cosi :
Malostranska Namesti = Piazza di Mala Strana
Karluv Most = Ponte Carlo
Stare' Mesto = Citta' vecchia
Prazsky Hrad = Il Castello di Praga
Vaclavske' Namesti =Piazza S. Venceslao
Per chi intende muoversi coi mezzi pubblici ho trovato questa pagina in inglese http://www.dp-praha.cz/en/dopr_info.htm dove ci sono tutte le indicazioni, e ci sono anche le indicazioni per chi ha problemi di mobilita'.