Calvi Noale-Adriese 2-0
Calvi Noale: Bettin**, Regolini, Rinaldini, Pilutti, Simeoni, Zugno, Nassivera (36’ st Rossi), Pasquali (27’ st Svraka), Mason, Ciobanu** (11’ st Pensa**), Lorenzetto.
A disposizione 12 Ormenese**, 13 Bortolozzo, 14 Severi, 17 De Simone**.
Allenatore: Massimiliano Dal Compare
Adriese: Carretta, Forin, Gianella (16’ st Segato), Dal Col (19’ st Casini*), Florindo, Mazzagallo, Temporin*, Pagliarini (39’ st Marandella), Sabatini, Fig, Scabin**.
A disposizione 12 Cappellozza,13 Moretti, 14 Th. Vianello**, 15 Cisotto*.
Allenatore: Giuseppe Pregnolato
Arbitro: Matteo Campagnolo sez. di Castelfranco V.to
Assistenti: Gridelli di Venezia e Cassin di S. Donà di Piave
Reti: 8’ pt Lorenzetto, 3’ st Nassivera
Note. Pomeriggio di pallido sole, temperatura di 8 gradi, terreno molle ma in buone condizioni, spettatori 400 circa con almeno 150 supporter polesani. Ammoniti: Nassivera, Ciobanu, Fig, Marandella. Calci d’angolo 12-3 per l’Adriese
Recupero: pt 1’ st 5’.
(*) under a referto gara: *’ 93, **’94
Noale. Con due gol a “freddo” in apertura dei due tempi il Calvi Noale ha fatto propria la sfida di vertice della Promozione C e vola a +7 dai rivali polesani. Il match seguito da un folto pubblico ha ripagato le attese. Gara intensa, incisiva, emozionante. L’Adriese nei 90’ ha avuto una maggiore supremazia territoriale (12 calci d’angolo testimoniano la pressione verso la porta dell’ ottimo Bettin), ma nel gioco del Calvi Noale (emulo di un Barcellona in miniatura…), la praticità è l’essenzialità nella rotazione della palla (si sono viste almeno cinque azioni a salire sviluppate con un fraseggio tutto di prima con tre-quattro-cinque passaggi creati con idee, lucidità, scrupolosità, applicazione, inventiva e precisione) alla fine hanno fatto la differenza, perché la capolista in campo non ha mai sofferto lo sfondamento di un Sabatini statico, in maschera, sofferente sul fronte dell’attacco dove l’assenza del compagno di reparto Cazzadore si è fatta sentire.
Il sostituto, il giovane Temporin ha però giocato una gara da incorniciare per intensità ed esplosività muscolare negli allunghi sulla fascia destra. Al fischio dell’impeccabile Campagnolo il Calvi pigia a tavoletta e sul settore di sinistra presidiato dal tenace Forin, la formazione di Dal Compare trova un corridoio dove fare male. Dopo una prima avanzata fermata da un fallo tattico di Mazzagallo (5’), sulla seconda ancata del libero granata, il Calvi Noale mette a profitto la palla inattiva: sul pallone va Pilutti (tra i migliori in campo), lo spiovente dalla trequarti scende sul vertice dell’area di porta dove Lorenzetto si stacca dalla marcatura di Florindo e va a girare il cuoio alle spalle di Ivan Carretta.
L’ Adriese sostenuta da oltre 150 tifosi
non abbassa la testa e al 7’ è Temporin dal vertice dell’area destro a chiamare Bettin alla deviazione in corner (la traiettoria usciva di un metro); dall’angolo Fig arcua la traiettoria per la testa di Sabatini, la capocciata a colpo sicuro è indirizzata nella rete, ma sulla linea di porta Pasquali si sostituisce al battuto Bettin. L’undici di “Beppe” Pregnolato insiste e al 14’ è Dal Col a sfiorare l’incrocio dei pali sul corner di Fig. Il Noale allenta la morsa con un tiro dal limite di Nassivera smorzato in due tempi da Carretta (20’). Al 23’ Fig su un pallone a uscire dal calcio d’angolo centra al base dl palo. Bettin (casse ’94) si rivela estremo glaciale e al 25’ vola a togliere dal palo una legnata bassa di Temporin. Al 33’ Pilutti sviluppa un rapido contropiede e la difesa ospite si salva in extremis. Al 43’ l’Adriese si mangia il pareggio con Pagliarini: sulla destra Temporin sfonda senza ostacolo, serve palla al centro per l’arrivo del compagno che di piatto calcia il rigore in movimento sul quale vola in plastico intervento Bettin. Nel secondo tempo ci si attende la reazione e i gol dell’Adriese. Ma è invece il Calvi Noale a chiudere la pratica con la rete del raddoppio. Sulla trequarti Pagliarini perde il pallone per un eccesso di zelo, alle spalle in seconda battuta Florindo pasticcia nell’anticipo su Nassivera che fila via palla al piede, l’ala si sciroppa 25 metri e con la punta del piede fa passare il cuoio tra le gambe di Carrettta. La partita resta comunque viva e al 20’ Mason con un lob manca di centimetri il tris. L’Adriese prova in tutte le maniere a riprendere il filone del match, ma sotto porta non c’è. Lo dimostra al 25’ Pagliarini che incorna sul fondo la pennellata di Temporin.
Al 27’ un cambio di campo di Lorenzetto libera sulla sinistra Mason, il centravanti di fronte a Carretta scarica il tiro e l’estremo palesano blocca a terra. Nel finale la partita riserva altre occasioni, ma la precipitazione non è una buona alleata. Al 43’ Carlo Segato li libera sulla destra, il cross “spazzola” la traversa e per l’Adriese è il segno che il gol resta una chimera.
Fla. Cip. www.venetogol.it