Calcio promozione - Girone C
Adriese KO. Noale a + 7
Buon primo tempo dei granata che mancano il pareggio in più di una occasione. Un errore difensivo causa il 0-2 e la partita si spegne.


22/01/2012
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Usd Calvi Noale – Usd Adriese 1906      2-0

 

Marcatori : al 7’ p.t. Lorenzetto, al 3’ s.t. Nassivera.

 

Calvi Noale : Bettin, Regolini, Rinaldini, Pilutti, Simeoni, Zugno, Nassivera (dal 36’ st Rossi), Pasquali (dal 26’ st Svraka), Mason, Ciobanu (dall’11’ st Pensa). A disposizione : Ormenese, Bortolozzo, Severi, De Simone. Allenatore : Dal Compare.

 

Adriese : Carretta, Forin, Gianella (dal 15’ st Segato), Dal Col (dal 19’ st Casini), Florindo, Mazzagallo, Temporin, Pagliarini (dal 38’ st Marandella), Sabatini, Fig, Scabin. A disposizione : Cappellozza, Moretti, Vianello, Cisotto. Allenatore : Pregnolato.

 

Arbitro : Campagnolo di Castelfranco Veneto.

 

Note : Terreno di gioco reso scivoloso dalle ghiacciate notturne, spettatori 300 circa con larga rappresentanza degli Ultras adriesi della “Gradinata Est”. Calci d’angolo 12 a 2 per l’Adriese. Ammonizioni a : Nassivera e Ciobanu del Noale, Fig, Scabin e Marandella dell’Adriese.

 

Noale (dal nostro inviato Gianluca Levi – foto di Marco Scabin)

 

Un Calvi Noale pratico ed essenziale trafigge l’Adriese con il piè
¹ classico dei risultati.

I veneziani, con un gol per tempo, conquistano quella vittoria che potrebbe chiudere il campionato a loro favore. A difesa degli uomini della “triade” Scantamburlo-Vianello-Pregnolato la sfortuna di aver beccato due gol su due episodi sfavorevoli dettati entrambi da svarioni difensivi. Errori che nessuno poteva prevedere alla vigilia della gara essendo l’Adriese dotata della retroguardia meno perforata del torneo. Sul primo gol bravo Lorenzetto che anticipa di netto Mazzagallo e Florindo, questo al 7’ del primo tempo. La seconda pesantissima realizzazione è
¨ ad opera di un velocissimo Nassivera che, con la complicità
  di Florindo, entra da solo in area granata e fa secco l’incolpevole Carretta. Ed il tema della partita è
¨ proprio tutto qui : un portiere, quello dell’Adriese, che subisce due gol senza colpe e mai impegnato in 90’ da tiri pericolosi dei padroni di casa, un altro portiere, quello del Noale, che salva la propria squadra in almeno tre occasioni con la complicità
 , aggiungiamo, dell’imprecisione degli avanti granata. Dobbiamo anche dire che i primi 45 minuti sono stati piacevoli con un’Adriese alla ricerca continua del pareggio e con un Noale bravo ad arginare le folate offensive che provenivano, principalmente, dalla fascia destra con Forin e Temporin. Poi, nel secondo tempo, dopo il gol di Nassivera, i ragazzi di mister Pregnolato sono scaduti sia di gioco che di tonicità
  altletica subendo una discreta superiorità  di gioco e di schemi da parte dei bianchi di Dal Compare. A caldo si potrebbe dire che l’Adriese ha giocato un tempo solo, ma lasciando da parte gli episodi che hanno favorito le realizzazioni della capolista, con molta probabilità
  e con obiettività  il Noale si è¨ dimostrato più¹ squadra. Cosa è¨ mancato all’Adriese per non uscire sconfitta dallo “Stadio di Via dei Tigli” ? Sicuramente un Alessandro Sabatini in condizione. Il forte attaccante chioggiotto ha fatto molto poco e nelle poche occasioni che ha avuto ha peccato di lentezza e di imprecisione. Probabilmente la mancanza di una “spalla” come Fabio Cazzadore si è¨ fatta sentire. Pagliarini ha sprecato due gol già  fatti, ma il buon “paglia” non è¨ una punta di ruolo come Sabatini e purtroppo si è ¨ visto nei momenti sotto porta quando ci vuole il piede decisivo. Dopo il triplice fischio finale (ottimo l’arbitraggio del signor Campagnolo ndr) la delusione tra i dirigenti granata era grande. Sette punti dalla capolista adesso sono veramente tanti e, come abbiamo detto in apertura, il Calvi Noale potrebbe aver chiuso i giochi. “Un vero peccato – ha detto il presidente Scantamburlo – forse il primo posto è¨ ormai lontano. Però  loro non hanno rubato nulla, i demeriti sono stati solo nostri”. Più  caustico l’intervento del consigliere Simone Chieregato : “Non c’è ¨ niente da fare, quando noi ci troviamo di fronte a squadre giovani e veloci siamo in difficoltà ”.

Il ds Luciano Vianello : “Siamo mancati in alcuni momenti topici della partita. Loro le occasioni che hanno avuto le hanno sfruttate, noi no. Ora bisogna pensare al domani, per noi il campionato inizia domenica prossima con il Torre. E’ ancora lunga, che il Noale non pensi di aver già
  vinto. Ci siamo e lo dimostreremo nelle prossime tredici gare
”.

 

Ecco un po’ di cronaca : sono passati solo 7’ ed i padroni di casa siglano la rete del vantaggio. E’ Pilutti che calcia un piazzato dal limite dell’area, Lorenzetto anticipa i difensori granata e Carretta nulla puè
² fare sul colpo di testa che invia il pallone nell’angolino basso sinistro. Due minuti piè
¹ tardi l’Adriese sfiora il pareggio : Temporin s’invola e tenta di superare Bettin con una veronica (nella foto a lato), l’estremo veneziano si supera e devia in calcio d’angolo, batte Fig e Sabatini di testa colpisce a botta sicura ma Pasquali respinge sulla linea di porta. Al 13’ anche Dal Col ci prova di testa sfiorando il palo alla destra di Bettin. Siamo al 22’ e l’Adriese ci riprova, questa volta con Fig che si incunea nell’area dei padroni di casa, piattone destro e palo esterno. Ma l’azione piè
¹ pericolosa dei granata giunge al 42’ quando Pagliarini solo di fronte al portiere, proprio sul dischetto del calcio di rigore, si mangia il gol del pareggio sparando tra le braccia di Bettin in uscita disperata.

Inizia il secondo tempo e Florindo fa “la frittata”, si lascia sfuggire ingenuamente Nassivera che entra in area e fulmina Carretta. 2 a 0 e partita praticamente finita. Non bastano i restanti 42 minuti per sovvertire il risultato. Pregnolato toglie Gianella e inserisce Segato a correre sulla fascia destra nel tentativo di scuotere la sua squadra. Poi inserisce il 93 Casini al posto di Dal Col che ha subito un brutto colpo alla caviglia e non riesce a correre. Temporin, senza dubbio oggi il migliore dei granata, ci prova in battuta solitaria al 17’ ma Bettin devia in angolo con sicurezza. Alla mezz’ora l’Adriese potrebbe riaprire la partita, ma è
¨ ancora Pagliarini a “graziare” l’estremo difensore del Noale. Al 43’ Segato, al suo rientro dopo un lungo infortunio, prova il destro dalla distanza, questa volta è
¨ la traversa a dire no ed a chiudere una sfida che il Noale ha vinto senza rubare nulla e che l’Adriese ha provato a non perdere.

 

Gianluca Levi