Calcio Promozione : le decisioni del Giudice Sportivo. Multata ingiustamente l'Adriese per le offese al capitano del Saonara. Tutto ha avuto inizio quando il giocatore della squadra ospite ha lanciato uno sputo verso un tifoso granata. 08/03/2012 | Sport | Adria | Versione stampabile | ||
Ieri pomeriggio, con suo Comunicato Ufficiale n° 56, il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Veneto della Figc ha inflitto 250 euro di sanzione all’Adriese, con la seguente motivazione : “Per reiterate gravi offese e minacce rivolte con insistenza ad un solo stesso determinato calciatore avversario da parte di propri sostenitori”.
Domenica scorsa abbiamo deciso di seguire la sfida tra Adriese e Saonara (vinta dai granata con rete del bomber Sabatini ndr) presso la “gradinata est” sede “ufficiale” degli ultras adriesi. Il calciatore in causa è¨ il n° 3 del Saonara, Fortini, che è¨ anche il capitano della compagine padovana. Detto questo, per pura e seria descrizione dei fatti accaduti e non per difendere i tifosi che hanno espresso verbalmente la loro opinione sul comportamento del calciatore ospite e tantomeno sulla responsabilità “oggettiva” dell’Adriese, ci sentiamo in dovere di asserire con certezza che il signor Fortini è stato l’artefice principale dello scatenarsi le offese ricevute. Tutto questo accadeva a pochi passi dall’assistente dell’arbitro che, ovviamente, è stato il relatore del referto poi consegnato alla federazione competente. Fortini, dopo aver commesso numerosi falli di gioco, più¹ o meno gravi, ed essere stato in seguito ammonito con cartellino giallo dall’arbitro Maraschin, ha lui per primo inviato offese alla “gradinata est” e, fatto più¹ grave, ha lanciato uno sputo verso un tifoso granata che gli urlava la frase tipica “basta fare falli !!!”. Ecco questa e la pura e semplice descrizione dei fatti. Servirà ben poco a scagionare la società granata dalla propria responsabilità “oggettiva” ed ancora meno a negare le offese che gli “ultras” hanno proferito al signor Fortini. L’unico dubbio che resta, a noi di Edicola5, è¨ perchè l’assistente dell’arbitro non abbia riferito il comportamento del giocatore, anche questo sicuramente da punire in base alle regole dello sport. Gianluca Levi
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