Doverosa premessa: a me non è che facciano impazzire, direi che mi piacciono il giusto, e quindi anche il concerto non era un evento che sentivo particolarmente.. quindi forse per la prima volta parlerò di un concerto in maniera quasi distaccata..

Cosa dire: intanto il PalaMalaguti era esaurito ed era veramente un sacco di tempo che non lo vedevo così pieno.. Io sono arrivato in un ritardo cosmico, circa 20 minuti prima dell'inizio previsto ma sono riuscito a risalire fino a circa metà platea..

I Peperoncini sono saliti sul palco verso le 21:30 prima il batterista seguito poi da Flea e John Frusciante, che si sono esibiti in una bella intro in attesa di Anthony Kiedis.. Una volta salito sul palco poi c'è stato un boato dal pubblico e hanno attaccato con By the way, seguita da Scar Tissue e una grande Around the world.. Probabilmente ero finito nella parte sfigata del pubblico perchè in pochi cantavano le canzoni e ancora meno erano quelli che saltavano, come si fa a un concerto rock che si rispetti.. forse qualche fila più avanti c'era più movimento, certo è che essere a un concerto rock e stare quasi fermi (gli altri, sia chiaro) è un'impresa mica da ridere...

Comunque si diceva, Flea,il bassista è un grande, oltrechè il mio preferito del gruppo, un pazzo scatenato senza il minimo controllo.. E' entrato sul palco a torso nudo, ma questo conoscendolo è una cosa da poco, visto che è famoso per certe sue esibizioni vestito con solo un calzino a coprire i gioielli di famiglia.. Lasciato davanti al microfono, ha salutato Bologna urlando una specie di scioglilingua durato circa un minuto, veramente esilarante..  John Frusciante invece sembra che sia nato con la chitarra addosso visti gli sleghi che faceva come intro dei pezzi insieme a Flea..

La scaletta riprendeva tutti i loro grandi successi, specialmente dagli ultimi 2 dischi, mentre niente, almeno a memoria da One Hot Minute, e quindi niente Aeroplane che a me piace un casino, ma in fondo c'era da aspettarselo, visto che è l'unico disco in cui non ha suonato John Frusciante..

Grandi successi come Otherside, Californication, The Zephir song, Parallel universe, condito da vecchi classici come Suck my Kiss o I could have lied... Se fossi stato esaltato per la loro musica così come lo sono per altri gruppi, probabilmente avrei detto di aver visto uno dei concerti migliori di sempre, e loro sul palco ci danno veramente di brutto, ma le noti dolenti vengono però dal pubblico e questo non me lo aspettavo.. Almeno nel settore dov'ero io, quelli che riconoscevano i pezzi e saltavano come si deve si contavano sulle dita di una mano, mentre a orecchio il pubblico rispondeva alla grande solo nei ritornelli dei pezzi più inflazionati, di quelli che sono passati fino alla nausea su Mtv..Insomma non era il pubblico devoto del Filaforum dei Pearl jam, nemmeno lontano parente di quello degli U2, e decisamente inferiore a quello bollente che c'era per gli Smashing Pumpkins.. E vedere un concerto così con un pubblico un "moscio" non è proprio il massimo, e non ti carica neanche un po' anzi tende ad ammosciarti.. E' chiaro, ripeto, che se fossi stato una decina di metri più avanti magari sarebbe stato molto diverso, ma questo non posso saperlo..

La prima parte del concerto, in cui va sottolineato il boato del pubblico, specialmente femminile, quando Anthony si è tolto la maglietta e ha fatto vedere il tatuaggio enorme che ha sulla schiena è finita con una grande Give It Away.. Con Flea che è saltato sulla grancassa e l'ha fatta tutta in piedi sulla batteria.. grande..

Poi dopo una piccola pausa, sono tornati sul palco.. Prima il batterista che si è esibito in un grande assolo, poi Flea che è entrato camminando sulle mani a testa in giù.. L'ho sempre pensato che era il migliore dei Red hot chili peppers, poi è entrato John e al solito per ultimo Anthony e hanno attaccato con una toccante come sempre Under the Bridge.. Personalmente l'unico momento veramente da pelle d'oca di tutto il concerto..

Poi hanno concluso, non vorrei dire una cazzata perchè non ho la scaletta e non conosco tutti i pezzi a memoria, con Me and my Friend..  Ed erano solo le 11.. Avevano suonato troppo poco, mi aspettavo qualcosa di più, ma le luci si erano già accese e la gente stava già uscendo..

Giudizio finale: loro confermano di essere fra i migliori e 2 ore dal vivo si affrontano molto meglio che ascoltandoli dal cd, e va anche detto che quello che avevo sentito da più parti alla vigilia, (cioè che dal vivo in genere fanno schifo, tranne nelle rarissime serate in cui sono in forma) è solo una grossa cazzata..Ma personalmente ho visto e vissuto concerti migliori e soprattutto pubblici più caldi.. Ovviamente ho letto anche commenti entusiastici del concerto e non sarò certo io a smentirli, a stare più vicini al palco, in mezzo agli ultras sarebbe stata tutta un'altra cosa.. 

Questa è la scaletta, recuperata non so dove su internet: 

Intro 
By the Way 
Scar Tissue 
Flea solo 
Around the World 
Universally Speaking 
Suck My Kiss 
The Zephyr Song 
If You Have to Ask 
John solo 
OtherSide 
Parallel Universe 
Don’t Forgive Me 
Minor Thing 
Right on Time 
I Could Have Lied 
Can’t Stop 
Flea and John solo 
Californication 
Give It Away 
Chad solo 
Under the Bridge 
Me and My Friends 

 
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