Il concerto più eroico e bagnato della storia!!! Quella sera ho preso tanta di quell'acqua che non riesco neanche a raccontarvela.... Ma andiamo con ordine...

Entrai nell'arena verso mezzogiorno, i concerti cominciavano alle 2 e già la pioggia veniva giù a secchiate... I pazzi come me che quel giorno decisero di sfidare il tempo erano un bel po'.. A proposito, un grande saluto alla Fabiana, alla Stefania, all'Agnese e ai loro amici che quel giorno decisero di sopportarmi per 12 ore...

Mentre la pioggia ci concedeva un tregua di qualche ora, e cominciava pure a spuntare un timido sole, verso le 14:30 cominciarono a suonare i Verdena, quelli di Valvonauta.. Ancora erano praticamente sconosciuti, ma la loro performance fu abbastanza buona.. Seguirono i Tre Allegri Ragazzi Morti, che già vantavano un certo seguito.. Intanto là sotto il palco il pogo era cominciato e non ci si risparmiava...

Dopo questi 2 gruppi toccò ai Lit, gruppo punk del genere Green Day-Blink 182, secondo me pure migliori di questi ultimi, nonostante abbiano avuto meno successo... Hanno girato pure un video con Pamela Anderson... Se cercate un gruppo genere pop-punk con questi non rimarrete delusi.. (Certo, non sarà il gruppo che vi cambierà la vita, però....)
Comunque la loro esibizione fu abbastanza buona..

 

Dopo toccò ai Punkreas, che in quell'occasione presentarono al pubblico le loro nuove canzoni, tra le quali SOSTA!.. Fecero un bel casino anche loro...

Intanto, mentre noi ce la passavamo in grande polleggio sulla collinetta, e intorno a noi la gente si fumava l'impossibile (In quel concerto più che in qualsiasi altro...), la folla sotto il palco aumentava e anche il loro entusiasmo... Per non parlare del pogo quando toccò ai Sick of it all.. Troppo pesanti per me, però era bello vedere la gente che veniva sbalzata a 3 metri d'altezza... :) Poi toccò agli Hepcat, per fortuna tutto un altro genere, molto più rilassato...

Ormai toccava ai big.. Alle 7 cominciarono i Silverchair.. Io fino ad allora neanche sapevo chi fossero, nonostante praticamente tutto il gruppone fosse lì solo per loro.. Tre quarti d'ora di concerto veramente buoni, mentre il cielo cominciava a scurirsi a causa dei nuvoloni che si addensavano nel cielo di Bologna..

 

Mentre si preparava il palco per la performance di Joe Strummer, cominciò a diluviare come si deve, e non smise più.. Io ero ancora tranquillo, io ero lì solo per gli Offspring, e mentre qualcuno se ne voleva andare, vista la caterva d'acqua che ci stava cadendo addosso, io ero lì speranzoso che il loro concerto non saltasse...

Praticamente Joe Strummer neanche lo ascoltai per bene sotto quella pioggia, tutto in tensione come ero per la paura che saltassero gli Offspring.. Comunque mi ricordo che fece pezzi gloriosi dei Clash, come London Calling o Train in Vain.. Non vorrei dire delle fesserie, però, quindi passerò subito al momento clou...

Alle 21:30, quando Dexter e soci si presentarono sul palco, l'arena era diventata una palude, ma a me e agli altri 10000 (Sto  esagerando?) non gliene poteva fregare di meno del fango e dell'acqua...

Così attaccarono con Americana e partì una scarica di adrenalina che durò un'ora e mezza...
I loro pezzi migliori li fecero ovviamente tutti, e fu molto divertente saltare lì sotto al palco...
Pretty fly ovviamente non poteva mancare come del resto tutte le loro migliori, come Smash, Gotta get away, The kids aren't alright  (Strepitosa quella sera), Bad habit, Come out and play, What happened to you o I choose... Quella sera, non so perchè Self Esteem mi colpì particolarmente, cioè più del soilto, come anche Gone Away.. Suonate alla grandissima ovviamente, ma probabilmente era che per motivi miei le sentivo cucite sulla mia pelle in quel periodo... (Bah, lasciamo perdere...)

Tra le scene più belle di quella sera, una fu sicuramente quando sul palco c'erano 5 manichini vestiti come i Backstreet Boys e Dexter entrò con una mazza da baseball e lì fece a pezzi prendendoli a mazzate, stile Bob De NIro-Al Capone ne "Gli Intoccabili".. Che goduria!!

Un'altra fu sicuramente il momento di Intermission, seguita da All I want... Be' non chedetemi di spiegarvi qui sopra cosa successe sul palco in quei 2 minuti.. Se già sul disco, Intermission ti fa sbragare dal ridere, immaginatevela con loro che NON suonano sul palco, e fanno pausa seduti su delle poltrone gonfiabili, mentre un tizio versa lo champagne nei calici e di sottofondo quella musichetta (che dovrebbe essere Tea for two, ma non garantisco...) Semplicemente esilarante al cubo...

E intanto non accennava a smettere di piovere.. Il concerto finì con Why don't you get a job? con un pubblico veramente contento di quello che aveva visto e sentito... Almeno io mi ero divertito veramente tanto al concerto... 

Il ritorno a casa in motorino fu abbastanza tragicomico, visto che di asciutto non avevo neanche un cm quadrato di pelle, figuratevi i vestiti... Mi toccò spogliarmi in garage e farmi le scale in mutande per non allagare la casa, ma vi assicuro che ne valse proprio la pena.. 

Il sito del festival: www.independentdaysfestival.com

 

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