Jovanotti

2 maggio 1994: un concerto che aspettavo di vedere da tempo, e il mio entusiasmo ridotto ai minimi storici.. Quei giorni non avrei mai voluto viverli, e a distanza di 7 anni non ho dimenticato la tristezza di quei giorni di lutto.. La cosa più strana era che io lo odiavo, ma di questo parlerò forse da un'altra parte, ma la sua morte mi aveva messo KO.. E con quella voglia era difficile andare a un concerto.. Magari mi avrebbe un po' sollevato...

In verità di quel concerto non ricordo tantissimo; mi ricordo i Negrita che furono un gruppo d'appoggio veramente esaltante e quando intonarono Cambio il pogo fu veramente potente..

Mi ricordo che non riuscì a reggere la pressione della folla e a un certo punto mi defilai per vedere il concerto in pace, mentre le mie amiche tornarono a casa con i segni delle transenne sulla pancia..

Mi ricordo che per lui c'era uno striscione che, riprendendo una canzone di Jovanotti, Si va via, diceva:".. in curva sulla destra mi sorpassa a 180, diretto verso il buio di questi anni 90... I suoi erano 300 ma il buio è lo stesso.." E Jova non gli dedicò neanche un minuto di silenzio...

E mi ricordo che fu anche un gran bel concerto, in cui ho visto probabilmente il Jovanotti migliore, quello di Lorenzo 1994, prima che si rincoglionisse dopo il sua viaggio in India.. (L'India deve far male ai musicisti...)

Non mi ricordo se cantò Gimme Five, probabilmente sì, purtroppo non fece La mia moto, quello che per me rimane un pezzo cult, ma tutte le sue ballate più belle le suonò tutte: da Ragazzo fortunato a Serenata Rap, da Chissà se stai dormendo a Piove; non mancarono neanche Ciao Mamma, Non m'annoio e Muoviti muoviti. 

Una in particolare mi è rimasta impressa: la fantastica Gente della notte, che suonò da solo con la chitarra acustica. La cosa entusiasmante fu che la suonò in un PalaMalaguti praticamente ammutolito, dal momento che pochissimi la conoscevano; infatti il suo Greatest Hits doveva ancora uscire e quella canzone faceva parte di Giovani Jovanotti, disco che uscì quando lui fece Fantastico e non aveva ancora incontrato il successo di Lorenzo 1992.. Io invece, che di quel disco comprai il 33 giri(!), la sapevo tutta e mi ricordo che la cantai fino a perdere la voce.. Un momento grandioso... 

La cosa più emozionante fu senza dubbio l'uscita in cui mi persi e non trovavo più l'Ilaria che mi doveva riportare a casa.. A ripensarci mi viene ancora da ridere.. A proposito, un grande saluto a praticamente tutte le ragazze dell'allora 2°B, che vennero con me al concerto...

Concerti