Per la prima volta un promoter ha avuto un'idea intelligente.. Vendere i biglietti a prezzo scontato se comprati in anticipo.. Quando cominciarono a circolare le prime voci sul cast dell'Independent 2004, cioè le presenze certe di Melissa Auf Der Maur (amooore!!) e i Velvet Revolver, ero già carico come una molla, poi qualche pazzo vociferava un ritorno degli Offspring (magari...)..
Invece ufficializzarono i Darkness e a quel punto non avevo avuto più dubbi.. Un solo disco alle spalle, ma che disco, e io dovevo assolutamente vederli.... Comprai il biglietto quei 3 mesi prima, e purtroppo, per l'ennesima volta non ero riuscito a convincere nessuno a seguirmi... Be', cazzi vostri, in fondo stavolta dovevo fare solo 2 km per il concerto, e decisamente ne è valsa la pena...
Ma torniamo a quella domenica di inizio settembre... Il primo concerto che mi interessava era quello di Melissa Auf der Maur che cominciava alle 5.. Io arrivai al parco Nord in tempo utile, e già devastato.. Avevo la febbre e ovviamente in casa non dissi nulla.. Solo qualche giorno dopo scoprii che non era un raffreddore, ma erano placche e dopo le ho pagate tutte.. Ma non importava, io dovevo essere a quel concerto, anche perchè andare da solo diventa quasi una sfida con se stessi, dimostrare a se stessi che i tuoi amici si sbagliano e che hai fatto bene ad andare a quel concerto.. Poi alcuni sbocciano su con sindromi da Ultimo bacio, i 30 che si avvicinano e per esorcizzare la normale paura saltano su con proposte di gite a Mirabilandia per ricordarsi che ancora abbiamo 20 anni (abbondanti...).. Andate a farvi fottere, voi e le vostre ansie, se volete sentirvi ventenni e vivi, venite ai concerti con me, e vedrete che certe paranoie vi passeranno molto in fretta.. (NB questo discorso vale ancora di più per il concerto che ho visto dopo di questo...) Perchè in fondo il rock è tutto questo...
Torniamo a Melissa... Ahhhh! A me fa impazzire, questa bassista rossa, anche se dopo servirebbe la pasta da meccanico.. (questa battuta non credo la capiate, se volete ve la spiego di persona...).. Mi fa un sesso di un certo livello... Sul palco si è presentata in tutto il suo splendore, vestito a righe bianconere corto che metteva in mostra gambe chilometriche e calze rosse.. Un abbinamento che solo un tedesco potrebbe fare, anche se lei è canadese, ma in fondo fa parte del suo modo di essere... Musicalmente mi è piaciuta molto, anche se ovviamente il suo repertorio era quasi sconosciuto ai più (Io conoscevo solo Followed the waves...)
A guardare la gente intorno, ti sembrava di essere tornato indietro di un 10-12 anni... Gente con i cilindri in testa, maglie dei Guns n'Roses a perdita d'occhio.. Tutto questo aveva chiaramente un perchè, che si è mostrato poi qualche ora più tardi...
Data la mia fattanza influenzale, non è che ho un ricordo nitido di chi abbia suonato esattamente. Fra Melissa e gli MC5, mi pare suonò uno dei Rancid con il suo gruppo da solista (I Bastards?!?, può essre?).. Punk a manetta, pezzi cortissimi e incazzatissimi, madonne contro George Daboliu Bush (Olè) e un paio di cover molto piacevoli dei Ramones e dei Clash.. Gli MC5, o almeno credo che fossero loro, che mi dicono sia stato un gruppo storico del rock anni '70, si esibirono in un performance piacevole, condita da qualche mistura gospel e una corista con una voce incredibile.. Mi pare terminarono con Kick out the Jam, unico loro pezzo che avevo vagamente sentito...
L'attesa era però tutta per gli ultimi 2 gruppi e in particolar modo per il penultimo gruppo.. C'era elettricità nell'aria e grande attesa anche da parte mia per quello che consideravo un mini-risarcimento per essermi perso un concerto di 11 anni prima...
Finalmente i Velvet Revolver salgono sul palco ed è il delirio collettivo... Il gruppo composto dagli ex Guns n'Roses, Slash, Duff e Matt, con Scott Weyland, ex cantante degli Stone Temple Pilots, alla voce, è evidentemente ciò che il 90% della gente aspetta..
Non hanno neanche iniziato che già la folla ha iniziato a chiamare Slash e Duff.. Il disco è buono ma non eccezionale, ma sul palco si fanno valere alla grande, con Scott che salta da una parte all'altra del palco, mentre Slash e Duff si esibiscono in quelle corse su e giù per il palco che avevo visto solo in qualche video dei vecchi Guns...
Non ci contavo molto che facessero qualche pezzo vecchio dei Guns o degli STP, ma all'improvviso a metà concerto Scott prende il microfono e annuncia che sul palco li raggiungerà un caro amico, e..."Ladies and Gentlemen, Mr Izzy Stradlin'..."
La gente, incredula, non fece in tempo quasi neanche a realizzare, che nell'aria si sentiva già un riff di chitarra troppo famoso.. Stavano suonando "It's so Easy" e li si è scatenato il delirio... Un tuffo all'indietro nel passato di 10 anni, a quando io volevo andare a Modena a vederli, ma i miei non mi fecero andare.. La gente sembrava impazzita, saltava come non aveva fatto in tuta la giornata... Spettacolare... Poi purtroppo finì lì il momento del revival, ma la cosa più buffa fu che, ovviamente, il pubblico cominciò a invocare i Guns n'Roses.. Slash, visibilmente scazzato per questa cosa, prese il microfono e ci disse: "Stop with these bullshits, We are the Velvet revolver... VEL-VET REVOLVER.. VEL-VET REVOLVER.. It's easy..."
Non è che la cosa funzionò molto bene, e in fondo anche lui lo sapeva che se non fosse stato per il loro passato da Guns n'Roses, quella sera ci sarebbero state molte, ma molte meno persone ad ascoltarli...
Il concerto dei Velvet Revolver poi si concluse, decisamente bello, e questo non fa aumentare il rimpianto di non averli visti quando erano il top.. Peccato... Mentre una buona parte del pubblico cominciava a sciamare verso l'uscita, il palco venne preparato per l'ultimo gruppo...
E finalmente sul palco ecco salire i Darkness.. Già a me avevano fatto impazzire su disco, e i video mi avevano fatto sbragare dal ridere.. be' dal vivo sono anche meglio.. Secondo me hanno le carte in regola per far parlare molto di sè anche in futuro, poi non si sa mai.. Se anche saranno una meteora, potrò dire di averli visti e di essermi divertito molto al loro concerto... Il cantante ha una voce veramente eccezionale e si vede lontano un chilometro che è fuori come un culo... Frank, il bassista, mi fa spaccare dal ridere solo a vederlo in faccia, mentre i fratelli Hawkins (voce e chitarra) ne sanno veramente un bel po'... Concerto molto coinvolgente, grandi duetti con il pubblico, ovviamente la voce del cantante era irraggiungibile per tutti noi.. Love is only a feeling ha fatto scasso, il duetto con Get your hand off my woman con il pubblico che urlava Motherfucker è stato da annali... Justin si sarà cambiato vestiti almeno 3 volte, ovviamente vestiti usciti dagli anni '70.. veramente divertente... Avrei scommesso su una cover dei Queen, che invece non c'è mai stata... il momento più bello per me è stato quando hanno suonato "I believe in a thing called love", che è il loro pezzo che preferisco... Da applausi i saluti finali in cui hanno suonato il tema di Top Gun alla chitarra elettrica...
Un concerto veramente molto divertente, fra i più divertenti in assoluto, loro sul palco ci sanno veramente fare e spero tanto di non dover aspettare troppo per rivederli... Concerti del genere andrebbero visti una volta ogni 3 mesi, ti riconciliano con il rock, quando passano periodi in cui di dischi buoni non se ne vedono neanche col binocolo e Mtv ti lobotomizza con la peggio musica mai scritta...