| Bruno Tonazzi
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Tonazzi bruno, La chitarra a Trieste
nella prima metà dell'800 - Il Fronimo n. 37, pagg. 30-40 - ottobre 1981
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E' veramente
scarsa e lacunosa la documentazione riguardante la musica strumentale e lo strumentalismo
nella Trieste della prima metà del secolo scorso. Per di più, come ho potuto constatare
nel corso delle mie ricerche, le fonti superstiti, almeno finora, sono state utilizzate
solo in minima parte e spesso con superficialità. Per quanto poi concerne la chitarra, i
suoi cultori, didatti e compositori locali, si può affermare che le relative
documentazioni, benché tutt'altro che abbondanti, sono state praticamente ignorate dalla
storiografia musicale triestina. Ed una tale negligenza non può certo trovare
giustificazioni, specie se si considera che in quello stesso periodo il nostro strumento
era in piena fioritura e che, oltretutto, non è possibile trattare l'Ottocento
strumentale italiano senza prendere in considerazione il ruolo svoltovi dalla chitarra e
dalla sua letteratura. […] Bruno Tonazzi *** L'articolo di Tonazzi offre un'ampia panoramica, tenuto conto dei pochi documenti a disposizione, dell'attività chitarristica a Trieste dal 1800 al 1850, sia per quanto riguarda l'attività didattica (e qui emerge la figura del veneto Pietro B. Stramanon, insegnante di "chitarra francese") sia per quella concertistica. Anche a Trieste era consuetudine organizzare le "accademie", nelle quali si esibivano, nel corso della stessa serata e di fronte ad un pubblico pagante, diversi musicisti e con interventi canori o strumentali diversi. Viene ricordata l'esibizione di Mauro Giuliani del settembre del 1803 e quelle di Luigi Rinaldo Legnani del 1822 e 1833, oltre ad altre con la partecipazione di chitarristi di minore levatura. Nell'articolo viene dato ampio risalto al Concerto per chitarra ed orchestra di Giovanni Bonfante detto Panizza (1796-1836). Giulio Chiandetti |
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