Guido Percacci

 

Chitarrista
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Una chitarra costruita da Guido Percacci

 

 

Sono nato a Trieste nel 1928. Dai sei anni ai dodici ho studiato privatamente, con mia zia, il pianoforte. Poi mi sono interessato alla tromba, ma il vecchio professore che mi seguiva negli studi, mi ha fatto perdere, per la sua pedanteria, ogni voglia di continuare. Infine ho tolto dal muro di casa una vecchia chitarra di mio zio ed ho incominciato a posare le dita sullo strumento. Mi sono incantato al suo suono dolce e delicato.

Iniziai gli studi veri e propri sotto la guida del Maestro Bruno Tonazzi, (privatamente, in quanto in quegli anni - 1943 - non c'era ancora la cattedra di chitarra al Conservatorio). Studiando progredivo e, a detta del mio Maestro successivamente appresi che dopo sei mesi ero già in grado di suonare la Danza spagnola N° 5 di Granados .

A quei tempi il negozio di musica classica più qualificato a Trieste aveva solo due dischi di chitarra classica (a 78 giri): esecutori: Segovia, Studio tremolo e Fandanguillo; Pujol- Presti, Danza spagnola da "La vida breve" e "Danza del mugnaio". Stop! In seguito ad un concorso chitarristico di Modena ho conosciuto il caro Pietro Battelli e, grazie a lui ho potuto avere delle musiche a quei tempi introvabili da noi, -ovviamente copiate a mano- che arrivavano a lui da Parigi .

Lentamente però mi sono avvicinato al jazz, con le sue armonizzazioni ed improvvisazioni. Ho acquistato la mia prima chitarra elettrica. Nel contempo mi sono dedicato alla pittura: inizialmente con il prof. Falzari e quindi ho proseguito da solo a causa degli impegni di lavoro con la musica; Infatti quando partivo per i miei contratti in Italia ed in Europa, ho sempre portato con me la chitarra classica, quella elettrica e la cassetta dei colori. Negli anni Ottanta, alla vigilia di partire per gli U.S.A. , ho calato le ali e sono tornato a Trieste, dove ho insegnato per dieci anni in una scuola privata e mi sono dedicato alla pittura ed alla liuteria. I miei idoli? Andres Segovia e Julian Bream, Django Reinhardt e Barney Kessel .

Guido Percacci
via dei Berlam , 20 - 34136 Trieste
logo_lipizer.jpg (26193 byte) Composizioni originali di Guido Percacci
  • Notturno adriatico
    segnalato al Concorso Internazionale Bèrben 1963
  • Antelucana - 1973
  • Morbido
  • Le campane di Gaberce
  • Pasionaria (Tango)
  • Bouquet (Valzer)
  • Flores de tabaco
  • Madrigale

 

Il logo dipinto da Guido Percacci per l'Associazione M° Rodolfo Lipizer Trascrizioni per chitarra di Guido Percacci
  • L. Bernstein
    Maria (da West Side Story)
  • M. de Falla
    Danza n.2 da "La vida breve"
  • J. S. Bach
    Corale dalla Cantata n. 147
  • D. Reinhardt
    Galerie St. Hubert
  • ???
    Blauer Himmel (Cielo Azzurro)
  • J. Rodrigo
    Adagio dal Concierto de Aranjuez
  • Simon - Garfunkel
    The Sound of Silence
  • C. Porter
    Begin the Beguine
  • ???
    Apache
  • T. Coster
    Moonflower
  • J. Gade
    Jalousie (Tango)
  • D. Lazzaro
    Chitarra romana
  • A. Lara
    Granada
  • P. Carniel
    Marinaresca
  • Popolare spagnolo
    Malagueña
  • L. van. Beethoven
    Per Elisa
  • Azevedo
    Delicado
  • ???
    Malombra (Tema)
  • F. Gruber
    Sille Nacht
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