Alessandro Boris Amisich
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Chitarrista e musicologo | |
Alessandro Boris Amisich (Udine 1959) vive e lavora a Padova, la città dove ha compiuto i suoi studi musicali (1979, diploma in chitarra al Conservatorio) ed umanistici (1983, laurea in lettere con una tesi in storia della musica sul chitarrista romantico Giulio Regondi). Nel 1979 ha vinto il primo premio assoluto allVIII Festival Nazionale di Chitarra ad Ancona. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia ed allestero (tra i più significativi quelli con Angelo Gilardino a Trivero). Come solista, allinterno di formazioni cameristiche e corali, ha avuto modo di esibirsi in numerose città italiane, nonché in Croazia, Slovenia, Ungheria, Grecia, Austria, Germania, Spagna, Irlanda, Cechia, Belgio, Svizzera, Tunisia. Si dedica da parecchio tempo soprattutto al recupero del repertorio originale ottocentesco del proprio strumento, sia a livello di ricerca che di riproposizione concertistica, con una chitarra francese LeBlanc del 1824: ha curato la revisione e la ripubblicazione in edizione moderna di alcune opere di Matteo Carcassi per leditore Zanibon; ha pubblicato per Ottocento Edizioni di Ancona un volume che raccoglie i frutti di 15 anni di ricerche su Giulio Regondi. Si è occupato anche del maggior chitarrista ottocentesco croato, Ivan Padovec, con musiche del quale ha inciso un CD (Le cinque fantasie su temi belliniani - OperaMus). Ha partecipato nel 2000 con un concerto ed una conferenza al Simposio Internazionale organizzato a Zagabria dalla Società Croata di Musicologia in occasione del 200 anniversario della nascita del musicista. Membro del comitato scientifico della rivista Guitart, sta curando la pubblicazione in italiano di alcuni dei contributi più importanti del convegno, (dopo aver realizzato per la stessa rivista anche linserto monografico su Regondi). Ha scritto articoli di storiografia chitarristica e recensioni per Il Fronimo, ha collaborato con Orfeo, CD Classica e La Cartellina. Con la chitarra barocca ha inciso con lEnsemble Barocco Padovano Sans Souci due CD (Dynamic) dedicati a Fasch e a Baron. Insieme a Formato A4 (OperaMus) ha inciso il Concerto for classic guitar and jazz piano trio di Claude Bolling.
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Padovec |