TECNICA METAMORFICA

Nel corso degli ultimi cinquant'anni l'uomo ha visto esplodere i confini della sua mente ed estendersi smisuratamente l'uso del suo potere.  La psicologia e la fisica hanno aperto nuove e vaste prospettive alla sua comprensione della realtà e creato un corpo di conoscenze in continua crescita, permettendogli di penetrare sempre più profondamente nei misteri dell'universo. Di pari passo lo studio della medicina e delle terapie si è ampliato in una più larga visione del funzionamento del corpo e della mente intesi come unità. E' da questa visione che è nato il concetto di medicina olistica, la quale riconosce che un essere umano non deve essere trattato come un assieme di parti isolate, ma come un un'unità vivente, e che ognuno ha in se stesso la possibilità di guarirsi da sé. In questo quadro la tecnica metamorfica rende manifesta la facoltà di auto-guarigione, mettendo in pratica una idea che è ripetutamente emersa attraverso i tempi. Sebbene quest'idea possa sembrare semplice ed evidente, la mente limitata dell'uomo ha stentato molto a farla sua:

 IL GRANDE GUARITORE E' LA VITA STESSA.

La vita è un fattore che prevale ogni cosa, pur essendo al di là di tutte le cose. Essa è un potere e come tale agisce nella materia: questo potere noi lo chiamiamo forza vitale. La vita è creazione e dalla creazione nasce il movimento. Questo movimento è un mutamento ed è la forza vitale che lo nutre, in seno ai diversi cicli dell'esistenza, sia essa di un albero, di un pianeta o di un essere umano. Nessuno stato può essere considerato permanente; per lento che sia, il movimento c'è sempre. La tecnica metamorfica sottolinea che, al di là della forza vitale, il principio con il quale lavorano i praticanti è semplicemente la vita. A partire da questa premessa, l'aspetto più importate di questa tecnica è l'atteggiamento mentale del praticante. Il suo scopo è di lavorare con la forza vitale senza imporre la propria volontà né dirigere questa energia in nessuna maniera.