INTEGRAZIONE  EMISFERICA

Il nostro cervello è diviso in due parti, l'emisfero destro e l'emisfero sinistro, che sono collegate da un ponte chiamato corpo calloso.   In quest'ultimo vi è un numero molto minore di neuroni rispetto a quello degli emisferi, cosicché la comunicazione tra destra e sinistra  può bloccarsi quando siamo sotto stress, se vi è una mancanza di allenamento nell'usare il cervello in forma integrata. C'è una relazione diretta tra le specifiche difficoltà di apprendimento e la mancanza di integrazione emisferica.  L'emisfero sinistro è focale, analitico e consequenziale nel suo modo di procedere. Esso controlla il linguaggio e le funzioni muscolari motorie sul lato destro del corpo. L'emisfero destro è diffuso, olistico e simultaneo nel suo modo di procedere. Sede dell'intuito, controlla inoltre le funzioni muscolari del lato sinistro del corpo. La lettura, la scrittura e qualunque forma di apprendimento richiedono un'integrazione delle procedure di entrambi gli emisferi per essere effettuate con successo. Nelle difficoltà di apprendimento le due metà del cervello non lavorano assieme in modo integrato: c'è una preferenza generale per la procedura omolaterale:

- o usiamo troppo il cervello "try" (sinistro) e non abbiamo la sufficiente capacità per elaborare l'immagine globale e rilassarci in un'esperienza d'apprendimento libera da stress;

- utilizzando troppo il cervello "reflex" (destro), non abbiamo sufficiente abilità per concentrarci ed elaborare le informazioni in una forma logica.

La stessa persona, oltre a ciò, può saltare da un emisfero all'altro in un processo che viene denominato "parallelo"; questa è una compensazione stressante e non è certamente paragonabile alla procedura "integrata", che è la più funzionale.

 

EMISFERO SINISTRO: focale, fissa molta attenzione su una zona ristretta di attività, analitico, spezzettando la materia osserva i dettagli e non si occupa dell'intero, consecutivo, procede passo a passo, pezzo per pezzo, logico, lineare, consequenziale, combatte, si sforza, esercita un controllo cosciente, esprime l'IO, è espressivo. Ottimista: il positivo è il potenziale da raggiungere.

EMISFERO DESTRO: diffuso, sparso, esteso su una vasta area, non si concentra in un punto, olistico, osserva l'immagine di fondo, sintetizza il tutto, non si occupa del particolare, simultaneo, esegue operazioni multiple, relazioni spaziali, ritmo e flusso anziché logica, ha reazioni automatiche, istinto di sopravvivenza, inconscio, ricettivo. Pessimista: il negativo è il potenziale del cambiamento

 

Un aumento dell'integrazione emisferica può dar luogo ad un miglioramento nel funzionamento della facoltà generale di apprendimento e specificamente nelle aree accademica (comprensione e velocità di lettura, comprensione auditiva, memoria, abilità di scrittura),  comportamentale ed emotiva (accrescimento della calma, della concentrazione, della sicurezza e dell'autostima), coordinazione fisica (camminare, correre, grandi e piccole abilità motorie, coordinamento).