La storia

La Brigata Toffane affonda le sue origini in una serata di inizio ottobre 2002, quando, in un bar del Centro di Bologna, di fronte ad un aperitivo, un gruppo di impavidi ragazzi decide di fondare una squadra di calcio a 7 che partecipi al Campionato Cusb (Centro Universitario Sportivo Bolognese).

La squadra si chiama  A.C.Obex e si presenta al campionato senza particolari ambizioni. Il portiere non ha mai giocato in porta in vita sua ed è stato selezionato in virtù di alcune prodezze effettuate sulla spiaggia di Capoliveri l'estate precedente, quando era riuscito ad impedire ad un cameriere ultraquarantenne di andare in rete. Tra gli altri spiccano alcune buone individualità, tuttora presenti in squadra, ma molti giocatori non si conoscono tra di loro, e quel che è peggio continueranno a non farlo anche dopo un intero campionato giocato assieme.

Le vittorie sono poche, i malcontenti tanti. Panza lascia dopo l'ennesima sconfitta e dopo l'ennesima scarpa volata sul manto verde, Il Beppe non scende mai in campo e rimane solo un piccolo manipolo di fedelissimi guidati dai coinquilini del gol Los-Toffane a tenere alto l'onore della squadra. Gli ultimi mesi sono in ripresa e tra una vittoria a tavolino ed un altra contro i tedeschi l'A.C. Obex riesce a centrare un dignitoso 6° posto (su dieci) a pari merito con qualche altra squadretta.

Da parte nostra un doveroso ringraziamento ai pionieri presenti in campo in quell'anno che ci ha riservato poche soddisfazioni ma molte risate...nella pagina dei saluti troverete i loro nomi.. Grazie di tutto.

L'anno dopo si cambia. Nuovi giocatori, nuovo nome (Ci pensa Lainz), solo il nucleo storico non molla. Le aspettative questa volta sono importanti; finalmente un portiere serio (come portiere s'intende..), il centrocampo più talentuoso grazie agli innesti dei dribblomani Giancarlo, Lainz e Pasquale e più solido con Alberto, una difesa più affidabile ed il solito triangolo Los-Toffane-Gidi a cercare di buttarla dentro. Appende le scarpe al chiodo il mitico Boaz, che intraprende la carriera dirigenziale promettendo più potere all'interno del palazzo di Via San Giacomo. La partenza è buona, la squadra vince spesso e convince abbastanza, ma la primavera vede sciogliersi i sogni autunnali. Infortuni veri o presunti, esami (esami...!!!!), assenze varie ed eventuali e gente che scende in campo ubriaca fanno sì che tramonti ogni ipotesi di passaggio del turno. Siamo quinti con molti rimpianti, ma molta voglia di ripartire.

E così è. Cedute le mele marce ed acquistati nuovi elementi, tra cui si segnala Gigi, detto Franco Nero, il bolognese più senegalese del mondo, la squadra è pronta ad una nuova sfida. Ora si chiama BRIGATA TOFFANE...

Ma questa è storia recente...una storia che potrete leggere sulle altre pagine del sito, una storia in costante evoluzione....

perchè LA STORIA SIAMO NOI....

AVANTI BRIGATA TOFFANE!!!

 

 

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