“EL GORDO”: UN GIOVANE AMMASSO GALATTICO, MOLTO CALDO

di

Mauro Maestripieri

 

 

È l’Ammasso di galassie più lontano mai scoperto e ciò lo si deve ad un gruppo di astronomi cileni e della Rutgers University. L’importante scoperta, presentata al meeting della Società Astronomica Americana tenutosi ad Austin (Texas), è stata ottenuta utilizzando il VLT dell’ESO sito ad Atacama in Cile, il telescopio spaziale a raggi X installato sul satellite Chandra ed il telescopio ACT (Atacama Cosmology Telescope).

Questo giovane ammasso galattico è composto da 2 sotto-insiemi separati che si stanno scontrando alla bella velocità di alcuni milioni di Km/h e si trova ad una distanza di 7 miliardi di A.L.

Questo ammasso è il più massiccio, il più caldo e il più grande produttore di raggi X di qualsiasi ammasso trovato finora a questa distanza o oltre, afferma il team leader F.Menanteau della Rutgers University, abbiamo dedicato molto tempo osservativo a ‘El Gordo’ e sono contento che la nostra scommessa sia stata vincente e che abbiamo trovato un incredibile scontro tra ammassi.

Questi oggetti cosmici sono i più grandi dell’Universo e sono tenuti dalla forza di gravità. Il loro processo di formazione è funzione dalla quantità di materia oscura e di energia oscura presenti nel cosmo.

Gli ammassi di galassie così giganteschi sono proprio quello che speravamo di trovare. vogliamo vedere se riusciamo a capire come si formano questi oggetti estremi, utilizzando il migliori modelli cosmologici al momento disponibileafferma J.Hughes (Rutgers University).

La formazione di “El Gordo” sito nella costellazione australe della Fenice si ritiene sia simile a quella dell’Ammasso Proiettile (Bullet Cluster),già scoperto distante circa 4 miliardi di A.L.. da noi (Carena).

In entranbe questi ammassi si è rilevato che la materia barionica estirpata dalla materia oscura, specialmente il gas caldo emettente raggi X, è stato rallentato dalla collisione, mentre la materia oscura no. Fonte: Hubble Site 11/01/2012

El Gordo (ACT-CL J0102-4915): RA 01h 02m 52.50s | Dec -49° 14' 58.00" Costellazione: Fenice - Distanza: 7.2 milioni di A.L

1E 0657-56  "bullet cluster." RA 06h 58m 37.9s | Dec -55° 57' 00.00 Costellazione:  Carena  Distanza: circa  3.8 milioni di A.L.

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La galassia “ fANTASMA”

di

Mauro Maestripieri

 

 

Utilizzando l'ottica adattiva del telescopio Keck, alle Hawaii e l’effetto di lente d'ingrandimento gravitazionale dell'anello di Einstein JVAS B19381+666, il team di astronomi guidato da Simona Vegetti del MIT, ha scoperto una galassia nana piena di materia, ma totalmente avvolta nelle tenebre, priva di stelle.

Questo esotico oggetto cosmico è una galassia satellite con una massa pari a circa 200 milioni di volte il nostro Sole, nella quale paiono non essere presenti  anche le polveri, i gas e tutta la componente barionica !!!

Ad aumentare la sua peculiarità sembra che sia costituita da un elemento predominante, se non addirittura l'unico, l’enigmatica materia oscura che costituisce circa il 25% di tutto il nostro universo !!!

La galassia appare scura a quella distanza ed è stata osservata indirettamente, misurando l'effetto gravitazionale della sua massa. Attualmente non si può essere certi che la galassia in oggetto possa contenere o meno qualche stella, ma le sue proprietà misurate confermano che sia costituita in massima parte di materia oscura. Nel 2010 ne è stata scoperta una simile, più vicina e di maggior massa.

La nostra Via Lattea dovrebbe avere migliaia di piccole galassie satellite, ma fino ad ora ne sono state individuate soltanto 30.

Seguendo le attuali teorie sulla formazione delle galassie, se questi oggetti satelliti sono in numero assai maggiore di quelli finora scoperti, fa dedurre che siano costituite solo di materia oscura, o che non presentino sufficenti quantità di gas e stelle per poter essere osservate con gli odierni telescopi.Fonte: MEDIA INAF  18/01/2012