REGNO UNITO - Stendardi reali

© Roberto Breschi

Regno di Gran Bretagna
Britain, Great Britain, Kingdom of Greater Britain
, 1603-1649 e 1660-1707



1603-1649, 1660-1689 e 1702-1707

Stendardo reale entrato in uso quando Guglielmo Stuart, salendo al trono nel 1603, riunì le corone di Scozia e di Inghilterra. Nel 1° e nel 4° quarto figuravano le armi d'Inghilterra corrispondenti allo stendardo di Edoardo III, il re che nel 1337, dichiaratosi anche sovrano di Francia, inquartò le proprie armi (i tre leoni) con i gigli francesi, posti in posizione d'onore. Il 2° quarto era riservato allo stendardo scozzese e nel 3° c'era l'arpa d'oro in campo azzurro a significare il dominio sull'Irlanda. Il successore di Guglielmo, Carlo I, regnò da monarca assoluto, provocando la reazione; nel 1649 fu giustiziato e si instaurò la dittatura di Cromwell. Lo stendardo degli Stuart tornò a sventolare nel 1660 con Carlo II.


1689-1702

Nel 1689 salì al trono Guglielmo III d'Orange, spodestando il suocero Giacomo II, e al centro dello stendardo apparve lo scudetto con il leone di Nassau. Guglielmo regnò unitamente alla moglie Maria II e, fino alla morte di lei nel 1694, lo stendardo con lo scudetto apparve talvolta unito a quello degli Stuart. Nel 1702, con la regina Anna, lo scudetto scomparve e nel 1707 lo stendardo fu modificato. In virtù di una concessione reale ai Caboto da parte di Enrico VII (1495), fino agli albori del XVIII secolo, lo stendardo reale fu usato anche come bandiera di comando dal Lord Ammiraglio (Lord High Admiral).



Regno di Gran Bretagna
Britain, Great Britain, Kingdom of Greater Britain
, 1707-1714



Nel 1707, sotto il regno di Anna Stuart, lo stendardo fu modificato. Le armi d'Inghilterra e di Scozia si dividevano il 1° quarto; il 2° e il 3° erano riservati rispettivamente ai gigli di Francia e all'arpa irlandese e il 4° quarto ripeteva il 1°. Lo stendardo durò sino alla morte di Anna, nel 1714. In mancanza di eredi, l'Act of Settlement indicava come suo successore l'elettore di Hannover Giorgio, e così avvenne.


Regno di Gran Bretagna
Britain, Great Britain, Kingdom of Greater Britain
, 1714-1801



Giorgio I, principe tedesco, ritrovatosi inopinatamente sul trono britannico, utilizzò l'ultimo quarto ("doppione" del 1°) dello stendardo, per inserirvi le armi della casa di Hannover, con i due leoni d'oro su rosso di Brunswick, il leone rampante azzurro in un campo d'oro seminato di cuori rossi di Luneberg, il cavallino d'argento in campo rosso di Vestfalia, con sul tutto uno scudetto rosso con la corona di Carlomagno. Lo stendardo restò invariato con l'avvento al trono di Giorgio II e di Giorgio III, ma durante il regno di quest'ultimo, nel 1801, fu cambiato.


Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda,
United Kingdom of Great Britain and Ireland, 1801-1837



1801-1816



1816-1837
Nel 1801, anno in cui fu riconosciuto all'Irlanda lo stesso rango nell'Unione di Inghilterra e Scozia, lo stendardo subì un'importante modifica, la scomparsa dei gigli di Francia. Ciò segnò la formale rinuncia alle secolari pretese britanniche sul trono francese. Sulla nuova versione i tre leoni (o leopardi) del sigillo di Riccardo Cuor di Leone (1198) figuravano da soli nel 1° e nel 4° quarto. Nel 2° e nel 3° i simboli di Scozia e Irlanda rispettivamente. Le armi di Hannover furono trasferite in uno scudo posto al centro del drappo. Tale scudo era sormontato dal berretto elettorale, ma quando nel 1816 il principato elettorale di Hannover fu elevato a regno, il berretto fu sostituito dalla corona. Fino al 1837, con Giorgio IV e Guglielmo IV lo stendardo restò invariato.


Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda,
United Kingdom of Great Britain and Ireland,
1837-1921
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord,
United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland,
dal 1921



Nel 1837, con la salita al trono della regina Vittoria ebbe termine l'unione personale col regno di Hannover (dove vigeva la legge salica che impediva alle donne l'accesso al trono). Di conseguenza fu eliminato dallo stendardo lo scudetto centrale. Questa versione è tuttora in uso. Le proporzioni del drappo si sono evolute nel tempo dalle forme medioevali più o meno quadrate a quelle rettangolari sempre più allungate fino alle attuali in rapporto 1/2.


Esiste una versione scozzese dello stendardo reale britannico, in uso da circa la metà del XX secolo, con le armi di Scozia e Inghilterra scambiate (il leone rampante nel 1° e nel 4° quarto e i tre leopardi nel 2°). Il sovrano lo può usare, a sua discrezione, in alternativa durante i suoi soggiorni in Scozia. È anche attestata la sua sporadica esposizione sulle residenze reali scozzesi (es. castello di Balmoral), anche in assenza del sovrano.


Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord,
United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland,
1960-2022



Stendardo personale della regina Elisabetta II, adottato nel 1960. Drappo blu quadrato con frangia dorata; al centro l'iniziale "E" coronata entro un serto di rose, il tutto in oro. Qualora esista uno stendardo personale distinto di un sovrano, esso rappresenta la dignità della persona, ma non del suo ruolo istituzionale, che è invece rappresentato dallo stendardo reale. La suddetta bandiera risultava pertanto appropriata per le visite della regina nei paesi del Commonwealth dei quali non era capo di stato. E in effetti fu adottata alla vigilia del viaggio di Elisabetta in India nel 1961. In alcuni paesi indipendenti dei quali era invece capo di stato, come Canada, Giamaica, Australia e Nuova Zelanda la regina disponeva di stendardi particolari fino alla sua morte, l'8 settembre 2022, e in periodi precedenti anche in Malta, Barbados, Trinidad, Mauritius e Sierra Leone,

Bibliografia
W.G. Perrin, British Flags, 1922 - C. Clark, The Flags of Britain, 1934 - Rivista Marittima, Suppl., 9, 1977 - Altre opere a carattere generale.


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