Stendardo granducale
introdotto nel 1829, quando furono adottate le nuove grandi armi.
Queste furono assunte dal granduca Paolo Federico Augusto il 27
novembre 1829, riunendo stemmi vecchi e nuovi in maniera alquanto
raffazzonata. Lo scudo era diviso in sei pezze (partito di uno e
troncato di due), con le armi di Norvegia, di Schleswig, di Holstein,
di
Stormarn, di Ditmarsia e di Kniphausen. In cuore uno scudo più
piccolo inquartato con le armi proprie dell'Oldemburgo nel 1°, di
Delmenhorst nel 2°, del vescovato di Lubecca nel 3°, di
Birkenfeld nel 4°, con in punta di Jever. Manto di porpora
ermellinato con corona. Lo stendardo portava tale stemma al centro
della bandiera del paese in forma di solito quadrata. Fino alla sua
sostituzione (nel 1892) lo si trova rappresentato con alcune varianti;
ad esempio con lo stemma limitato al solo scudetto centrale.
c.
metà sec. XIX
Uno stendardo in mare in
uso intorno alla metà del XIX secolo, portava il solo scudo
inquartato coronato, posto sull'intersezione dei bracci della croce
della bandiera del paese.
1882-1918
Stendardo granducale
introdotto il 4 gennaio 1892. Drappo quadrato con lo scudo granducale
coronato e circondato dal collare dell'Ordine di Pietro Federico
Luigi all'intersezione dei bracci della croce. Tre corone in ciascuno
dei quattro quarti. Drappo quadrato. Abolito nel 1918.