MECLEMBURGO - Bandiere granducali

© Roberto Breschi


Granducato del Meclemburgo-Schwerin,
Grossherzogtum Meklenburg-Schwerin, fino al 1918


c. 1834-1871


c. 1834-1871
Stendardi granducali per l'impiego in mare noti dal 1834, ma forse anteriori. Consistevano nella bandiera marittima del granducato con al centro lo stemma limitato al solo scudo coronato sotto manto, oppure senza il manto ma con i supporti e il cimiero completo all'antica (non si conosce il motivo di tale differenza). Modificati nel 1871.


1848-1863


1863-1890

Per l'uso terrestre è nota dal 1848 una bandiera bianca con lo stemma "intermedio", vale a dire senza manto ma con supporti, impiegata forse come stendardo di palazzo. Durata non oltre il 23 dicembre 1863, quando fu introdotto un nuovo stendardo per il granduca e la sua casata, corrispondente alla bandiera del paese recante al centro della striscia gialla il solo scudo dello stemma. Sostituito verso il 1890 dalla bandiera riportata qui di seguito.


1871-1893

Stendardo granducale, definito il 9 luglio 1871 per l'impiego in mare e sulle acque interne; dal 1890 usato anche a terra. Abolito nel 1893, ma sulla residenza di Heiligendamm continuò a sventolare sino al 1918. Corrispondeva alla bandiera marittima con un inserto rettangolare bianco al centro recante lo stemma granducale. Quest'ultimo appariva con alcune varianti fino alla definitiva stabilizzazione del 1871. Lo scudo, immutato dal 1658, comprendeva (senza entrare nei particolari araldici) la testa di uro del Meclemburgo, il grifo passante dei signori di Rostock, il grifo passante unito al pannello verde con bordura d'argento dei principi-vescovi di Schwerin, la croce latina coronata dei principi di Ratzeburgo, il destro femminile con manica a sbuffo e nastro tenente un anello dei signori di Stargard, la testa di uro inclinata dei principi di Wenden e, sul tutto, lo scudetto rosso-giallo di Schwerin. Lo scudo era coronato e circondato dal collare dell'Ordine della Corona dei Vendi (aggiunto nel 1864). I supporti erano un uro di nero e un grifo d'oro sostenuti da un cartiglio rosso con il motto d'oro Per aspera ad astra.


1893-1918



1900-1918
Stendardo riservato al sovrano, valido sia a terra sia in mare, introdotto nel 1893 e durato sino al 1918. Era armeggiato, inizialmente di proporzioni 3/4, poi quadrato e come tale confermato con ordinanza del 2 gennaio 1900. La stessa ordinanza introduceva un altro stendardo da usare sulle residenze granducali in assenza del sovrano. Esso corrispondeva alla bandiera del paese con lo stemma contenuto in un grande ovale bianco. Proporzioni 2/3.


Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/102


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