GRECIA - Bandiere di Capo di Stato

© Roberto Breschi

Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, 1862-1924 e 1935-1973





Stendardo reale adottato nel 1863 e durato, eccetto il periodo della prima repubblica (1924-35), fino all'abolizione della monarchia (1° giugno 1973). Drappo quadrato. Croce con al centro lo stemma del regno, d'azzurro con croce greca d'argento, coronato, con manto e due figure d'Ercole al naturale come tenenti. Scudo contornato dal nastro dell'Ordine del Salvatore. Cartiglio con il motto Ισχύς μου η αγάπη του λαού, "la mia forza è l'amore del popolo". Era questo lo stendardo, per così dire, generico. Per lunghi periodi si preferirono usare stendardi con le armi della famiglia reale (v. qui sotto).


1914-1924


1936-1973



Stendardi reali (in teoria "personali") usati in alternativa a quello con le armi di stato. Il primo fu adottato con regio decreto di Costantino I del 3 giugno 1914. Recava al centro lo stemma della dinastia reale (Sonderburg-Glücksburg) comprendente le armi dei vari ascendenti europei. Scudo con croce bianca bordata di rosso, inquartato con le armi di Danimarca, Schleswig, Holstein e Lauenburgo; sul tutto uno scudetto con le armi di Oldemburgo e Delmenhorst. In uso (a fasi alterne) fino al 1924. Nel 1936, in seguito alla restaurazione della monarchia (ottobre 1935), con Giorgio II lo stemma reale si arricchì di nuove armi diventando praticamente uguale a quello danese (1° e 2° quarto ancora Danimarca e Schleswig, 3° Svezia, Islanda, Faeroer e Groenlandia, 4° Goti e Vendi. Sul tutto scudetto inquartato con Holstein, Storman, Ditmarzia e Lauenburgo. Sul tutto del tutto, Oldemburgo e Delmenhorst). Lo stendardo con questo stemma e quattro corone nei cantoni rimase in uso fino al 1973.



Repubblica Greca, Helleniké Demokratia, 1930-1935



Bandiera del presidente della repubblica (Alexandros Zaimis) decretata nel 1930 e durata fino al colpo di stato del 10 ottobre 1935 che restaurò la monarchia. Semplice croce senza alcun emblema. La prima repubblica si consolidò solo nel 1929, pertanto nel periodo della dittatuta militare (1924-29) non si usarono verosimilmente stendardi presidenziali.


Repubblica Greca, Helleniké Demokratia, 1973-1975



Stendardo del presidente, introdotto nel 1973 dalla giunta militare in seguito alla abolizione della monarchia e alla restaurazione della repubblica (29 luglio). Abolito nel 1975, ma probabilmente non più in uso dalla fine del 1974. Proporzioni 4/5 (esclusa la frangia). La fenice che rinasce dalle proprie ceneri fu nel 1967 tra i principali emblemi adottati della giunta militare, fatto questo che rese tale emblema alquanto impopolare determinando così la breve durata dello stendardo. Eppure già nel 1821 la fenice era posta sulle insegne degli Ypsilanti e delle società segrete che preparavano la rivoluzione, e un secolo più tardi era stata ripresa dalla prima repubblica (1924-35).


Repubblica Greca, Helleniké Demokratia, dal 1979



Stendardo del presidente, ufficiale dal 13 aprile 1979. Drappo quadrato con lo stemma di stato modificato - colore della ghirlanda giallo-oro anziché verde e lo scudo bordato d'oro - per ottenere maggior visibilità sull'azzurro del drappo.


Bibliografia
Hellenic Flags, Insignia, Emblems, 1997 - Archivio CISV - Opere a carattere generale


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