FRANCIA - Bandiere presidenziali

© Roberto Breschi

Repubblica Francese, Republique Française, dal 1879



1879-1885, 1974-1975 e dal 1995
Il 4 settembre 1870 fu proclamata a Parigi la terza repubblica francese. I primi presidenti, Adolphe Thiers e Patrice de Mac Mahon, non usarono bandiere particolari  né a terra né in mare. Jules Grévy, eletto presidente il 30 gennaio 1879 usò in mare fino al 1885 uno stendardo quadrato con il prescritto rapporto tra il blu, il bianco e il rosso di 30/33/37 (proporzioni "ottiche"), senza alcun emblema. Questo stesso modello sarà impiegato molto più tardi (v. più avanti) anche da Giscard d'Estaing (1974-1975), da Chirac (1995-2007), da Sarkozy (2007-2012), da Hollande (2012-2017) e da Macron (dal 2017).

1885-1887

1887-1894
Un decreto del 20 maggio 1885 stabiliva che le imbarcazioni con il presidente a bordo dovessero alzare sull'albero di maestra il tricolore quadrato con al centro le iniziali ricamate in oro; stessa bandiera a prua e la bandiera nazionale a poppa. Pertanto lo stendardo del presidente Grévy durante l'ultima parte del suo mandato recò le iniziali JG (il disegno è ricostruito, perché non se ne conoscono raffigurazioni). Con il successore Sadi Carnot, presidente dal 3 dicembre 1887 al  24 giugno 1894, il decreto del 1885 fu in parte disatteso. Il suo stendardo aveva infatti proporzioni 6/7 e portava al centro la sola iniziale C.


1894-1895

Durante la sua breve presidenza (dal 24 giugno 1894 al 16 gennaio 1895) Casimir Perrier alzò in mare uno stendardo con al centro le proprie iniziali elegantemente intrecciate. Proporzioni 6/7.


1895-1899

Il successore di Perrier, Félix Faure (in carica dal 16 gennaio 1895 al 16 febrraio 1899) mantenne l'uso delle iniziali intrecciate, ma le sue due F erano curiosamente arrangiate in decusse con una lettera invertita. Con Faure si inaugurò anche l'uso dei guidoncini per l'automobile (qui non riportati); anch'essi portavano spesso le iniziali ma, in genere, di disegno differente.


1899-1906

1906-1913

1913-1920

1920

I successivi presidenti, Emile Loubet (dal 18 febbraio 1899 al 18 febbraio 1906), Armand Fallière (dal 18 febbraio 1906 al 15 febbraio 1913), Raymond Poincaré (dal 17 febbraio 1913 al 17 febbraio 1920) e Paul Deschanel (dal 17 febbraio al 23 settembre 1920), alzarono in mare bandiere di analogo modello con le semplici iniziali una accanto all'altra. Le proporzioni del drappo si sarebbero mantenute 6/7.


1920-1924


1924-1931

1931-1932

1932-1940
Il presidente Alexandre Millerand (dal 23 settembre 1920 all'11 giugno 1924) riportò in uso le iniziali intrecciate, ma i suoi successori, Gaston Doumergue (dal 13 giugno 1924 al 13 giugno 1931), Paul Doumer (dal 13 giugno 1931 al 6 maggio 1932) e Albert Lebrun (dal 10 maggio 1932 al 13 luglio 1940) tornarono al modello standard con le lettere accostate. Stando all'album del servizio idrografico della marina francese, fu anche ristabilita la forma quadrata dello stendardo, conforme al decreto del 1885. Con la presidenza Lebrun si giunge alla seconda guerra mondiale, alla caduta della terza repubblica e all'avvento del governo filotedesco di Vichy del maresciallo Pétain.


Stato Francese, Etat Français, 1940-1944



Stendardo del maresciallo Philippe Pétain, dichiaratosi "Capo dello Stato Francese" l'11 luglio 1940, dopo aver abrogato la repubblica e chiesto l'armistizio (Compiègne, 17 giugno) ai nazisti che erano arrivati a Parigi. Durata fino al 20 agosto 1944, allorché Pétain fu trasferito in Germania dai tedeschi. Al centro dello stendardo figurava un'ascia bipenne, detta fransisca (francisque), con le lame tricolori e il bastone da maresciallo per manico, accompagnata da sette stelle d'oro. La fransisca trova riscontro nella simbologia di diversi movimenti di estrema destra degli anni '30. Drappo quadrato, ma in alcune occasioni fu usato anche in proporzioni 6/7.


Repubblica Francese, République Française


1947-1954

1954-1958


1959-1969
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si susseguirono alcuni governi provvisori e il 16 gennaio 1947 fu eletto il primo presidente della quarta repubblica, Vincent Auriol, al quale il 14 gennaio 1954 subentrò René Coty. Gli stendardi in mare dei due presidenti erano conformi al modello previsto dal decreto del 1885. Sotto la presidenza Coty la Francia si trovò in gravi difficoltà a causa delle guerre coloniali. Il conseguente appello lanciato all'eroe della seconda guerra mondiale, il generale de Gaulle, portò a una nuova costituzione e all'elezione dello stesso generale alla presidenza della quinta repubblica (21 dicembre 1958). Sullo stendardo di Charles de Gaulle, oltre alle iniziali CG, figurava la croce di Lorena, simbolo della Francia Libera negli anni della guerra. In vigore dall'8 gennaio 1959 al 28 aprile 1969.


1969-1974

Il 28 aprile 1969, sfiduciato da un referendum, il generale de Gaulle si ritirò. Per il nuovo presidente bisognerà aspettare il 15 giugno quando fu eletto Georges Pompidou, che rimase in carica fino alla morte, il 2 aprile 1974. Il suo stendardo in mare fu pienamente conforme a quanto decretato nel 1885. Nel periodo precedente e in quello seguente il mandato di Pompidou, l'incarico a interim passò al presidente del senato Alain Poher, che non ebbe alcun stendardo particolare.





1975-1981

Il 19 maggio 1974 fu eletto presidente Valéry Giscard d'Estaing il quale impiegò in mare il semplice tricolore quadrato pulito. Tuttavia nel corso del 1975 comparve al centro del drappo un emblema speciale, un fascio littorio tra due rami di alloro. Il fascio, di derivazione romana, simboleggia il potere e la forza dello stato ed è di lunga tradizione in Francia dal tempo della Rivoluzione. Nondimeno la scelta suscitò qualche polemica perché non rispettava il dettato del decreto del 1885 e, soprattutto, perché lo stesso emblema figurò, contro ogni consuetudine, anche sulla bandiera nazionale alzata sull'Eliseo. Si ricordava che de Gaulle, fece subito sostituire con la bandiera nazionale pulita un vessillo con la croce di Lorena che, in occasione del suo insediamento, era stato alzato sull'Eliseo per rendegli onore. Invece la bandiera di Giscard fu ammainata solo il 20 maggio 1981, quando finì il suo mandato.


1981-1982


1982-1995

Il successore di Giscard, François Mitterrand (dal 21 maggio 1981 al 17 maggio 1995), riprese il regolare stendardo quadrato con le iniziali, ma l'8 aprile 1982 apparve una nuova versione con al centro un emblema particolare, un albero stilizzato, metà quercia e metà olivo. I successori di Mitterrand, Jacques  Chirac (dal 17 maggio 1995 al 16 maggio 2007), Nicolas Sarkozy (dal 16 maggio 2007 al 15 maggio 2012), François Hollande (dal 15 maggio 2012 al 14 maggio 2017) e, a quanto sembra, Emmanuel Macron (in carica dal 14 maggio 2017) hanno adottato stendardi quadrati puliti.



Resta da citare una particolare bandiera che spesso appare in televisione a fianco del presidente (talora anche di altre alte autorità dello stato). Essa è attestata fin dagli ultimi anni della presidenza Mitterrand. Trattasi della bandiera nazionale modificata in modo da restituire risalto ai colori blu e rosso, che appaiono un po' "mortificati" rispetto al bianco centrale quando il drappo è staticamente esposto in un interno.
 

Bibliografia
Emblèmes et Pavillons, 1-4, 1985 e 6, 1986 (L. Philippe) - Opere a carattere generale - Attualità


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