Sommario.
Lubecca, potente città libera dell’Impero costituitasi nel 1226
e membro della Lega Anseatica, cominciò a decadere verso il XV
secolo. Nel 1648 subì l’occupazione svedese e nel 1806 quella di
Napoleone. Aderì alla confederazione del 1866 e al nuovo Impero
nel 1871. Oggi fa parte del Land
dello Schleswig-Holstein. Considerata regina dell’Ansa, Lubecca alzava
sui propri
mercantili, almeno dal 1280, il bicolore della Lega bianco e rosso.
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt
Lübeck, 1280-1918
Bandiera mercantile nota
dal 1280, ma probabilmente più antica, e rimasta immutata fino
al 1° luglio 1867, allorché fu sostituita da quella tedesca.
Restò tuttavia come bandiera del paese fino al 1918 e fu ripresa
fino al 1933 anche per il Land della repubblica di Weimar. La
"regina" della Lega Anseatica, ne portava i colori bianco e rosso, ed
è anzi probabile che sia vero il contrario, vale a dire che
fossero le città anseatiche a portare i colori di Lubecca.
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt
Lübeck, c. 1670-1839
Verso il 1670 Lubecca
ebbe una bandiera di stato. L'aquila bicipite, emblema della
città noto dal 1368, sottolineava il carattere imperiale della
città: era già apparsa su una fiamma nel 1566, ma dovette
passare ancora un secolo prima di trovarla su una bandiera. Nella prima
versione era coronata e impugnava con la destra una spada d'argento e
con la sinistra uno scettro d'oro.
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt
Lübeck, 1839-1850
Bandiera di stato
attestata nel 1839 (comunicazione del senato all'incaricato d'affari a
Londra). In vigore fino al 16 ottobre 1850. L'insegna bianca rompeva la
tradizione del bicolore bianco-rosso, ridotto a un piccolo cantone.
L'aquila, rispetto alla versione più antica, aveva perso spada e
scettro.
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt Lübeck, 1850-1890
Bandiera di stato
stabilita dal senato della città il 16 ottobre 1850 e modificata
il 19 novembre 1890 quando fu deciso di togliere le linee ondulate,
essendo soggette a libere interpretazioni. Proporzioni 1/2. Ritorno al
bicolore anche per la bandiera di stato. L'aquila era per metà
ospitata in un intaglio bianco aperto nel rosso; in tal modo risultava
ben visibile.
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt Lübeck, 1890-1935
1890-1933
(1941)
1903-1935
Bandiera di stato
adottata il 19 novembre 1890 e in vigore fino alla caduta dell'impero
nel 1918. Confermata, senza particolari disposizioni, anche per il Land
repubblicano. Fu abolita come bandiera di stato il 7 agosto 1933, pur
rimanendo in uso come bandiera civica fino al 1941. Inoltre, nel 1903
fu introdotta una versione destinata alla navigazione interna che si
distingueva per l'àncora gialla in basso vicino all'asta
inclinata in banda. Questo modello fu riconfermato il 24 dicembre 1921
e durò fino al 31 ottobre 1935. Proporzioni 3/5. Lo scudetto sul
petto
dell'aquila era centrato ai 2/5 della lunghezza; era questo il
risultato di
una precisa regolamentazione del disegno, resasi necessaria per le
interpretazioni soggettive della versione precedente. (V.anche indice Stati federali).
Città Libera ed Anseatica di Lubecca, Freie und Hanse Stadt Lübeck, 1895-1935
1895-1918
Bandiera di stato
riservata alle navi governative in mare e agli edifici di competenza,
adottata il 1° aprile 1895 e durata sino al 1918. Corrispondeva
alla analoga bandiera tedesca con l'aggiunta di un cantone recante lo
stemma piccolo di Lubecca. Per alcuni servizi governativi, portava ai
lati dell'àncora le relative iniziali in rosso.
1895-1926
1926-1933
1933-1935
Il 24 dicembre 1921 la bandiera di stato esclusiva per la navigazione
marittima fu ripresa secondo il modello repubblicano con lo scudo al
centro e l'aquila di Lubecca nel cantone al posto dei colori nazionali
tedeschi. Nel 1926 il cantone fu modificato lasciandovi il solo
scudetto bianco-rosso su fondo nero. In modo analogo ad altri stati
tedeschi, lo scudo nazionale fu in seguito sostituito da un disco
bianco con l'aquila. Ciò avvenne nel 1933, ma già dal 5
maggio 1926 la nuova versione era alzata dalle navi di Lubecca dirette
all'estero. Abolita il 31 ottobre 1935.