Sommario. Nel
1914
l'Epiro, destinato a una spartizione tra Grecia e Albania, si
dichiarò per alcuni mesi indipendente. Alla fine dello stesso
anno, un'altra porzione
di territorio intorno a Coriza, nel sud dell’Albania, era stata
dichiarata
autonoma dai greci, col nome di Epiro Settentrionale, ma fu evacuata
nel
1916. Bandiere derivate da quella greca.
Stato Autonomo dell'Epiro, Autonome Politeia tes Epeirou, 1914
Bandiera dello stato
epirota proclamato indipendente il 5 marzo 1914, alla vigilia della
spartizione tra Grecia ed Albania e durato sino al dicembre successivo.
Bandiera greca con aquila bizantina bicipite cimata da una crocetta,
con scettro e globo.
Epiro Settentrionale, Boreios Epeiros, 1914-1916
Bandiera del territorio
autonomo costituito dai greci nell'Albania meridionale, dalla fine del
1914 all'autunno del 1916. L'aquila ricordava nella forma quella
albanese dello stesso periodo.
Sommario. Nel
1913, in seguito alla prima guerra balcanica, la Tracia Occidentale fu
assegnata alla Bulgaria dal trattato di Costantinopoli. La popolazione
turca insorse e
il 31 agosto proclamò, grazie anche ad un’interessata non
ingerenza greca,
una "repubblica" nella regione attorno al capoluogo Gümülcina
(Komotinì, per
i greci). Poco dopo, il 19 ottobre, le truppe bulgare
rioccuparono la regione che dopo
la
prima guerra mondiale passò alla Grecia.
Komotinì, 1913
La bandiera
dell'effimera repubblica proclamata il 31 agosto 1913 dalla popolazione
turca nella Tracia Occidentale era un bicolore bianco-verde con
crescente e stella verdi nel cantone. Un altro vessillo, talora
associato a Gümülcina, a strisce bianche e verdi con
triangoli neri, crescente e stelle bianchi, è in realtà
la bandiera usata della minoranza turca della Tracia Occidentale dopo
l'annessione alla Grecia.
GRECIABibliografia
Flaggenforum 2, 1991 - Gaceta de Banderas, 30,
1996 - M. Mecacci, XXI Convegno Nazionale CISV, 2015