Nota. Dal 1879 al 1946 lo stendardo reale bulgaro a terra e in mare (principesco dal 1879 al 1908) fu essenzialmente sempre lo stesso: un leone d'oro linguato e armato di verde in campo rosso. Tuttavia, stando ai vari almanacchi navali e ad alcuni autori (Ivanov, Romanoff, Bogoslovski e altri), sarebbero esistite molte varianti (in numero superiore a quelle qui riportate) riguardanti soprattutto la bordura del drappo e la tonalità del rosso. Qui di seguito sono state ridesegnate le versioni ritenute più importanti e consone con i relativi periodi storici.
Il primo stendardo principesco fu probabilmente adottato il 1° agosto 1879 insieme alla bandiera della marina da guerra. Il leone d'oro armato e linguato di verde era posto su un drappo quadrato, rosso scuro con bordura continua costituita da 17 triangoli bianchi e verdi per ciascun lato. Nel 1886 il drappo diventò rettangolare, con i triangoli sui lati lunghi portati a 21.
Il 5 ottobre 1908 salì al trono del regno indipendente di Bulgaria Ferdinando I Koháry, appartenente a un ramo slovacco della famiglia dei duchi di Sassonia-Coburgo-Gotha. Lo stendardo, tornato quadrato, cambiò bordura: i triangoli, ancora 17 per lato diventarono neri (quelli più interni), gialli e bianchi, essendo il nero e il giallo colori sassoni. Uno scudetto di Sassonia fu posto sul petto del leone, anche se sono descritte versioni senza lo scudetto.
Verso il 1919, pochi mesi dopo la salita al trono di Boris III, figlio di Ferdinando, lo stendardo appare cambiato. I riferimenti alla Sassonia spariscono; il leone, sempre d'oro in campo rosso scuro, è contenuto nello scudo coronato, posto su un drappo quadrato dai colori nazionali. I triangoli della bordura (19 per ciascun lato) sono bianchi (quelli esterni) rossi e verdi.
Intorno al 1927 lo stendardo reale riassume la forma classica, ma il campo del drappo è rosso vivo. I triangoli della bordura restano bianchi, verdi e rossi, ma il loro numero appare variabile da 15 a 19 per lato. Nel settembre 1946, dopo l'abolizione della monarchia mediante referendum, il re Simeone, appena un bambino, è esiliato.
c. 1927-1946
Stendardo del presidente della repubblica corrispondente alla bandiera nazionale (in proporzioni 2/3) con lo stemma di stato al centro. Lo stendardo, già previsto dal 1991, non entrò in uso prima del 1997 a causa delle resistenze all'adozione dello stemma di stato dovute alla presenza di elementi legati alla monarchia (corona, leoni coronati). Lo stemma fu tuttavia approvato e ufficialmente adottato il 31 luglio 1997. Scudo con leone d'oro coronato (anche la lingua e gli artigli sono d'oro) in campo rosso; grande corona, due leoni uguali a quello dello stemma come supporti, rami di quercia fruttati e cartiglio con il motto "L'Unione fa la Forza".
Bibliografia
Archivio CISV - Opere a carattere generale
< ritorno a Bulgaria <