La Repubblica di Bielorussia è divisa in sei province o regioni (voblastsi): Brest, Gomel, Grodno, Minsk, Mogilev e Vitebsk, le stesse della Repubblica Socialista Sovietica prima del crollo dell'URSS. Quattro di esse (Grodno, Minsk, Mogilev e Vitebsk), sebbene con diversi confini territoriali, esistevano anche all'epoca della Russia degli zar.
Le bandiere e gli stemmi delle province bielorusse sono tutti di recente adozione. È infatti del 7 agosto 2002 il decreto del presidente della repubblica che consente ai soggetti amministrativi di dotarsi di simboli locali, previa approvazione dello stesso presidente. Ricordano per lo stile e per le radici storiche le bandiere e gli stemmi delle divisioni amministrative della Russia. Si nota tuttavia la netta preferenza per le proporzioni 1/2 dei drappi, tipiche del periodo sovietico, mentre la maggioranza delle bandiere russe sono ormai 2/3.
Bibliografia generale - Flaga 43, 2018 - Flaggen, Wappen und Siegel 114, 2016 - Vexiinfo - Internet (Vexillographia, sito web della Soc. Russa di Vessillologia; siti locali)
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BREST
Provincia di Brest, Brestskaya Voblasts, dal 2004
Bandiera della provincia sud-occidentale della Bielorussia al confine con Polonia e Ucraina, adottata con decreto del presidente della repubblica del 14 settembre 2004. Proporzioni 1/2, con la striscia centrale doppia di quelle laterali. Il bisonte d’oro in campo rosso simboleggia forza e resistenza, la merlatura in alto allude all'importante ruolo difensivo delle fortificazioni nella storia della regione. L’azzurro è segno di bellezza e limpidezza. Il bisonte appariva sulle armi della città di Brest-Litovsk già dal 1845. (Vexiinfo, 76, 2005).
Bandiera della provincia nord-occidentale del paese, adottata il 14 giugno 2007. Proporzioni 1/2. Al centro del drappo rosso, un toro d’oro sormontato da una corona murale. La figura del toro d’oro in campo rosso appariva anche sullo stemma della provincia dell’impero del 1878. Su uno stemma ancora più antico, risalente al 1802, figurava un toro al naturale su una campagna.
Bandiera della provincia centrale del paese, adottata il 22 novembre 2007. Al centro del drappo rosso, di proporzioni 1/2, lo stemma provinciale adottato insieme alla bandiera; esso richiama le antiche armi provinciali del 1870 (tre onde azzurre in campo d’oro) modificate con l’inserimento di un quartier franco col simbolo della città di Minsk (1591), l’assunzione di Maria Vergine con angeli e cherubini. Secondo la devozione, una icona con tale immagine sarebbe stata miracolosamente trasportata a Minsk da Kiev distrutta dai Tartari. Corona murale e fronde di quercia intrecciate col nastro azzurro dell’Ordine di Sant’Andrea.
Bandiera della provincia settentrionale della Bielorussia, approvata il 2 giugno 2009. Sullo stemma al centro del drappo verde (proporzioni 1/2) campeggia il Pohonia, il Cavaliere inseguitore (il Pogón dei polacchi e il Vytis dei lituani) a dimostrazione che la provincia era parte del Granducato di Lituania. Anche sotto l'impero russo il governatorato di Vitebsk aveva lo stesso stemma con la sola differenza della corona imperiale. Ma l'Inseguitore figura su moltissimi stemmi antichi e moderni della regione compresa tra Polonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia e Russia, corrispondente alla Lituania storica.
Bandiera della provincia orientale del paese, al confine con la Russia, adottata il 3 gennaio 2005. Proporzioni 1/2. Al centro lo stemma della provincia. La versione antica dello stemma, risalente al 1878, non mostrava la raffigurazione della Vergine col Bambino, protettrice della regione, tratta dalle armi della contea di Bielynichi. I 21 chicchi di grano delle spighe simboleggiano le 21 contee (o distretti) della provincia; il progetto originale della bandiera (approvato localmente nel 2003) prevedeva tutt’intorno allo stemma centrale i 21 scudetti di tali contee.
Bandiera della regione sud-orientale della Bielorussia, ufficiale dal 20 ottobre 2005. Proporzioni 1/2. Al centro lo stemma provinciale, adottato nella stessa data. Su di esso compare l’antica arma della città di Gomel (1855), una lince d’oro in campo azzurro, con intorno emblemi tratti dagli stemmi delle principali città della provincia, dall’alto in senso orario: l’arciere di Turov, l’aquila nera di Mazyr, il vessillo porpora con il Cavaliere di Reciza, il corno nero di Rahachov. Corona murale e fronde di quercia intrecciate col nastro della decorazione del premio Lenin. (Vexiinfo, 82, 2005).
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