Sommario.
"Quaiti" non è un nome geografico ma quello di una dinastia che
per due secoli e mezzo regnò su una parte dell'Hadramaut.
Affrancatisi dal vassallaggio yemenita nel 1703 i Quaiti furono in
continua lotta con l'altro clan dominante, i Kathiri, per il predominio
sulle fertili oasi formate dall'uadi Hadramaut che dà il
nome alla regione. Nel 1888 lo stato Quaiti accettò il
protettorato britannico e nel 1959 non aderì alla federazione
dell'Arabia Meridionale restando indipendente fino al 1967.
Stato Quaiti di Shir e Mukalla, Dawlat al Qa'iti ash-Shir wa'l
Mukalla, 1880-1939
Bandiera di stato e
stendardo del sultano, introdotta nel 1880 e sostituita il 2 ottobre
1939. Proporzioni 1/2. Il rosso era il colore tipico degli stati arabi
delle coste dell'oceano Indiano e anche la striscia bianca lungo l'asta
- in questo caso molto sottile - è riscontrabile su altre
bandiere della regione.
Stato Quaiti di Shir e Mukalla, Dawlat al Qa'iti ash-Shir wa'l
Mukalla, 1939-1955
Stato Quaiti in Hadramaut, Dawlat al Qa'iti al Hadramawt,
1955-1967
Bandiera nazionale
adottata il 2 ottobre 1939 e
abolita il 17 settembre 1967 in seguito alla vittoria dei nazionalisti
repubblicani.
Proporzioni 1/2, raramente 2/3. Lo stendardo
del sultano aveva in più
una corona orientale in oro sulla striscia rossa. Il rosso era il
colore
degli stati arabi della regione, il giallo simboleggiava il deserto e
l'azzurro
il mare. I due castelli laterali rappresentavano i porti di Shir e
Mukalla,
quello al centro Shibam, città dell'interno.
Una bandiera di identico
disegno e di colori differenti è attribuita genericamente
all'Hadramaut da Lux-Wurm e non è datata. Non è riportata
da altre fonti. È possibile che si tratti di una variante della
precedente apparsa dopo il 1955, allorché lo stato Quaiti si
attribuì il nome di Hadramaut, occupandone gran parte ("Stato
Quaiti in Hadramaut"). D'altra parte si conoscono altre
varianti di colore, ad esempio con le torri entro dischi rossi.
Sommario. Il clan
yemenita dei Kathiri occupò
tutto l'Hadramaut nel XV secolo ma si trovò ben presto a dover
competere
con i Quaiti che finirono per sottrarre la parte occidentale della
regione.
La contesa, accentuata dall'incertezza dei confini, fu soprattutto
attorno
all'importante città-oasi di Shibam e conobbe fasi alterne. Le
acque
si calmarono con l'arrivo dei britannici, anche se lo stato Katiri
firmò
solo nel 1934 il trattato di protezione con il Regno Unito. Fu occupato
dai
repubblicani adeniti nell'ottobre del 1967, senza aver aderito alla
federazione
dell'Arabia Meridionale.
Stato Kathiri di Seyun, Dawlat al-Kathiri as-Say'un, fino al
1967
Bandiera nazionale e di
stato adottata in epoca imprecisata, ma attestata già nel 1917,
e abolita il 2 ottobre 1967 in vista della costituzione della
Repubblica dello Yemen Meridionale. Proporzioni 1/2. Lo stendardo del sultano aveva
anche
una corona al centro. Non è nota la simbologia delle stelle e
dei colori, tuttavia il giallo, pur essendo poco frequente sulle
bandiere arabe, era caratteristico degli yemeniti all'epoca di
Maometto.
Sommario. Il
Mahra, oggi provincia dello Yemen, era un antico stato (sec. XVI)
situato ai confini con l'Oman, comprendente anche l'isola di Socotra,
ove risiedeva il sultano. Era governato dalla dinastia Afrari della
tribù dei Mahri. Non aderì alla federazione dell'Arabia
Meridionale e nel 1967 fu inglobato nella repubblica dello Yemen
Meridionale.
Stato dei Mahri di Qisn e Socotra, Dawlat Mahri al-Qishn
wa's-Suqutra, fino al 1967
Antica bandiera di stato
risalente al XVIII secolo, mantenuta fino al 1967 come stendardo
principesco anche dopo l'adozione di un nuovo modello. Proporzioni 1/2.
La scritta bianca, Al-Hukmet al-Afrari, significa "Governo
Afrari", dal nome della dinastia regnante. Bandiere rosse con nome
dello stato non erano infrequenti nella regione.
Stato dei Mahri di Qisn e Socotra, Dawlat Mahri al-Qishn
wa's-Suqutra, fino al 1967
Bandiera nazionale e di
stato adottata in epoca imprecisata e abolita il 16 ottobre 1967
nell'imminenza dell'avvento della repubblica unitaria. Proporzioni 1/2.