TURKMENISTAN - Bandiere presidenziali

© Roberto Breschi

Repubblica del Turkmenistan, Türkmenistan Jumhuriyäti, dal 1996



1996-2002


2002-2003
Stendardo del presidente della repubblica adottato con legge del 27 settembre 1996. Proporzioni 1/2, cambiate in 2/3 da una nuova legge del 13 febbraio 2002. Modificato il 15 agosto 2003. Il colore del drappo e il crescente con le cinque stelle sono ripresi dalla bandiera nazionale. Al battente l'emblema personale del presidente, un'aquila con cinque teste, tre delle quali rivolte all'asta e due al battente, artigliante un serpente con due teste. Le molte teste simboleggiano la vigile protezione dai nemici interni ed esterni esercitata dal presidente. Il disegno è ispirato ai vessilli del khan di Orguz, ove però l'aquila aveva solo due teste.


2003-2007


dal 2007

Il 16 agosto 2003 l'emblema presidenziale al battente fu modificato: l'aquila racchiusa in un contorno a forma di stella a otto punte e circondata da una scritta che significa "Saparmyrat Türkmenbasy Presidente del Turkmenistan". In realtà il presidente si chiamava Saparmyrat Niyazov; Turkmenbasy era il suo "nome d'arte", che significa "Padre del Turkmenistan". Nel febbraio 2007, dopo la morte di Niyazov (dicembre 2006), il nuovo capo dello stato Gurbanguly M. Berdymukhammedov ha fatto cambiare la scritta in "Presidente del Turkmenistan"; con l'occasione è stato anche aggiunto un sottile orlo giallo sui tre lati mobili del drappo e uno bianco all'inferitura.


Bibliografia
Le Cabinet des drapeaux, 8, 2002 - Gaceta de Banderas, 91, 2004 - Archivio personale


< ritorno a Turkmenistan <