Stendardo del presidente
della repubblica adottato con legge del 27 settembre 1996.
Proporzioni 1/2, cambiate in 2/3 da una nuova legge del 13 febbraio
2002. Modificato il 15 agosto 2003. Il colore del drappo e il crescente
con le cinque stelle sono ripresi dalla bandiera nazionale. Al battente
l'emblema personale del presidente, un'aquila con cinque teste, tre
delle quali rivolte all'asta
e due al battente, artigliante un serpente con due teste. Le molte
teste simboleggiano la vigile protezione dai nemici interni ed esterni
esercitata dal presidente. Il disegno è ispirato ai vessilli del
khan di Orguz, ove però l'aquila aveva solo due teste.
2003-2007
dal
2007
Il 16 agosto 2003 l'emblema presidenziale al battente fu modificato:
l'aquila racchiusa in un contorno a forma di stella a otto punte e
circondata da una scritta che significa "Saparmyrat Türkmenbasy
Presidente del Turkmenistan". In realtà il presidente si
chiamava Saparmyrat Niyazov; Turkmenbasy era il suo "nome d'arte", che
significa "Padre del Turkmenistan". Nel febbraio 2007, dopo la morte di
Niyazov (dicembre 2006), il nuovo capo dello stato Gurbanguly M.
Berdymukhammedov
ha fatto cambiare la scritta in "Presidente del Turkmenistan"; con
l'occasione è stato anche aggiunto un sottile orlo giallo sui
tre lati mobili del drappo e uno bianco all'inferitura.