Sommario. Negli anni '20 del XX secolo,
le miserevoli condizioni della popolazione rurale all'interno della Cina
e la durezza del lavoro operaio alimentarono la lotta di classe capeggiata
da Mao Tse-tung (Mao Zedong). La prima repubblica sovietica fu costituita
in una limitata regione montagnosa del Kiangsi (Jiangxi). Nel 1931, dopo
che la regione "rossa" si era rafforzata e notevolmente ingrandita verso
sud, fu proclamata una nuova costituzione. La reazione del Kuo-min-tang
non si fece attendere e nell’ottobre 1934 l'esercito di Mao, per evitare
l’accerchiamento di Chang, abbandonò il Kiangsi e cominciò
la celebre “lunga marcia” verso nord-ovest.
Repubblica Sovietica Cinese,
1928-1931
Bandiera di stato alzata nel 1928 a Nanchang e
sostituita nel novembre 1931 col nuovo modello previsto dalla costituzione.
Ai simboli del comunismo - falce e martello con stella - si accompagnavano
due grandi ideogrammi che significavano "Comunisti Cinesi".
Repubblica Sovietica
Cinese, 1931-1934
Bandiera di stato adottata dalla costituzione della
repubblica comunista proclamata da Mao Tse-Tung a Ruijin (Jui Chin)
il 7 novembre 1931. Stato e bandiera durarono sino al 16 ottobre
1934, quando cominciò la lunga marcia di Mao verso il nord-ovest.
Proporzioni 4/5. Al centro del drappo c'era l'emblema di stato, con
il globo terrestre, caricato da falce e martello e sormontato dalla
stella, tra spighe di grano e di riso, che simboleggiava la vittoria
del proletariato nel mondo. In alto la scritta "Repubblica Sovietica
Cinese" e in basso "Proletari di tutto il mondo e popoli oppressi
unitevi".
Repubblica Sovietica Cinese,
1931-1934
Bandiera da guerra adottata insieme alla precedente
nel 1931 e durata fino al discioglimento della repubblica (16 ottobre 1934),
che segnò l'inizio della "lunga marcia" verso nord.