Un primo stendardo reale
è attestato al 1862. Di campo azzurro, recava in oro vari
simboli rituali. Al centro del drappo, sopra un largo piedistallo, due
coppe l'una sull'altra: esse servivano all'ostensione di un oggetto
sacro, in questo caso la spada posta sopra di esse. Trattasi della
spada forgiata da una divinità per un re khmer dell'XI secolo
(Jayavarman VI). Sopra ancora un segno serpentiforme: è l'om,
che rappresenta l'originaria vibrazione creatrice dell'universo. Ai
lati due parasoli, simboli di dignità e potenza regale in
tutto il sud-est asiatico. Al re khmer spettava il titolo di "secondo
re del Siam", a dimostrazione dell'influenza thai nel paese. In questa
veste il re portava (sempre intorno al 1862) un secondo stendardo,
azzurro, con la bandiera siamese in alto al battente.
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A parte l'aggiunta di un bordo rosso sui quattro lati, lo stendardo
rimase essenzialmente lo stesso anche sotto il protettorato francese e
fino alla deposizione di Sianuk nel 1970. Tuttavia il disegno dei
simboli appare assai mutevole anche per l'aggiunta di nuovi elementi.
Il piedistallo è spesso sostituito da un cartiglio con motti
inneggianti al re o col nome del paese. Sopra il segno dell'om
è
inserita la corona reale, che ha la forma della cima del monte Meru,
l'olimpo locale. Sulla sommità un sole radiante, simbolo della
gloria regale. Le proporzioni del drappo erano circa 3/4 almeno fino
alla seconda guerra mondiale. Successivamente il drappo diventò
quadrato, con il bordo rosso
più largo e le figure simboliche delineate in rosso mattone.
Nell'ultimo periodo (1948-1970) era usato un secondo stendardo, da
cerimonia, con lo stemma di stato completo: alle figure descritte si
aggiungevano due leoni, di cui uno con testa di elefante, come supporti
degli ombrelli, un manto, una corona di padi e varie volute
ornamentali.
dal
1993
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Dopo il burrascoso e tragico periodo che va dal 1970 al 1993, torna il
regno di Cambogia. Il nuovo stendardo reale è azzurro come
quello delle origini e porta al centro l'emblema completo di stato,
solo delineato in giallo-oro, che presenta gli stessi elementi
simbolici di
quello presente sullo stendardo da cerimonia del 1970. Proporzioni 2/3.
Bibliografia
Album des pavillons nationaux, 1923 - Flaggenbuch
OKM, 1939 - Archivio CISV, scheda 48/5 - Franciae Vexilla, numero
speciale 2005
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