La versione più
moderna dello stendardo del nababbo,
adottata in epoca non definita e durata sino al 1948, era a cinque
strisce orizzontali di differenti colori.
Il ragià di
Benares portava una bandiera a forma di triangolo rettangolo, rossa con
sottili bordi bianchi sui due lati liberi. Al centro un sole d'oro,
raggiante e figurato.
Intorno al 1890 lo
stendardo della dinastia regnante era triangolare, giallo con il
tridente bianco e una scritta in nero riproducente il motto dello
stemma (Vipatianu kul = "fiducioso nelle difficoltà").
Una
versione più moderna, durata fino
al 1948, era invece simile alla bandiera di stato con in più una
spada posta orizzontalmente e con il verso completamente rosso.
Lo stendardo del
maragià era giallo con la mahendra in rosso. La mahendra
era il
motto di stato, presente anche sullo stemma, Uindhu du durgameshah,
che
significa "il datore delle gocce di sangue è diventato signore
dei luoghi inaccessibili". Proporzioni 1/2.
Lo stendardo reale aveva
disegno simile alla bandiera di stato ma i colori erano invertiti:
simboli rossi in campo giallo-oro. Differiva il tipo di corona, qui
foderata e di foggia locale. Fu usato nello stesso periodo della
bandiera di stato, molto probabilmente dal 1842 al 1856.
Stendardo del
maragià, contemporaneo alla bandiera di stato, dalla quale
differiva per l'emblema centrale bianco formato da due spade incrociate
e accollate a una barretta.
Bibliografia
J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely
States, 2, sez. 3.