Antartica

Sommario. La Georgia del Sud, nell’Atlantico meridionale, già dipendenza delle Falkland insieme alle Sandwich Australi, piccole isole vulcaniche disabitate scoperte da Cook nel 1775, forma dal 1985 una colonia a sé stante. Il capoluogo Grytviken, almeno fino a pochi anni orsono, era l’unico insediamento stabile dell’Antartide, costituito da poche decine di abitanti d’origine norvegese.

Bandiera del possedimento britannico che, sebbene descritta, non è certo che sia mai stata impiegata. Lo scudo è tratto dallo stemma concesso il 14 febbraio 1992. Il triangolo verde con il leone britannico che regge la fiaccola della ricerca, si apre la rotta tra le losanghe bianche e azzurre in cui si ravvisano le acque e i ghiacci antartici. Le due stelle stanno per i due gruppi insulari che formano il territorio.

Nel corso del 2000 è stata introdotta una versione modificata della Blue Ensign da inalberare sulle imbarcazioni del Natural Environment Research Council in missione nell’Antartico. Seguendo una tendenza inaugurata nel 1999 nei vari territori britannici, lo scudo è rimpiazzato dall’intero stemma in grandi dimensioni, completo di crest (un cervide), di tenenti e di cartiglio con il motto Leo terram propriam protegat. I due animali che sorreggono lo scudo sono un elefante marino (Mirounga leonina), diffuso in una vasta area australe e il pinguino dal ciuffo dorato (Eudyptes chrysolophus) del quale un'immensa colonia di oltre 5 milioni di coppie nidifica nella Georgia del Sud.

Sommario. Il Territorio Antartico Britannico, già dipendenza della isole Falkland, costituisce dal 1962 una colonia separata e comprende gli arcipelaghi delle Orcadi Australi, le Shetland Australi e un settore continentale, in parte rivendicato dall’Argentina, che include la Penisola Antartica.

Bandiera “del governo in mare”, destinata in pratica alle imbarcazioni del Natural Environment Research Council. Adottata il 30 maggio 1969. Lo scudo al battente è tratto dallo stemma concesso alla colonia nel 1962; il triangolo rosso con la fiaccola, incuneato tra le onde in campo bianco, rappresenta la luce della ricerca scientifica che si apre un varco tra i ghiacci dei mari antartici.

Il 21 aprile 1998, la regina Elisabetta ha autorizzato anche una bandiera “nazionale” dal campo bianco, inusuale, ma che ben si addice alla natura antartica. Lo stemma coloniale appare per intero al battente in generose dimensioni. Lo scudo è sorretto da un leone, simbolo britannico, e da un pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri), ciascuno poggiante sul suolo appropriato. Il cartiglio reca il motto Research and Discovery e il concetto è ribadito dal veliero in cimiero, che richiama le antiche esplorazioni.

Sommario. Le Terre Australi e Antartiche Francesi (TAAF) comprendono gli arcipelaghi delle Kerguelen e di Crozet, le isole di San Paolo e di Nuova Amsterdam e altre isole sparse, tutte nell’oceano Indiano, nonché la Terra Adelia, sul continente antartico, scoperta nel 1840 dal capitano Dumont d’Urville che la battezzò col nome della moglie.

Bandiera adottata verso la fine del 1956. È alzata sulle navi e sugli edifici durante gli spostamenti e le visite dell’amministratore territoriale francese. Proporzioni 6/7. Sarebbe anche consentita alle navi, esclusivamente francesi e tedesche, registrate alle Kerguelen (in tal caso in proporzioni 2/3). L'emblema sul battente è formato dalla sigla del territorio arrangiata in forma di àncora. Le tre stelle corrisponderebbero al grado di viceammiraglio cui la carica di amministratore è parificata. Derivata dal modello in uso per i governatori delle colonie, campo azzurro pulito e tricolore nel cantone.

dal 2007

Bandiera territoriale adottata ufficialmente il 23 febbraio 2007. Presenta una stessa tonalità di blu, a differenza della bandiera dell'amministratore che aveva (almeno a giudicare dalle fotografie) il blu del campo più chiaro di quello del tricolore nel cantone. Le stelle sono cinque anziché tre e simboleggiano i cinque distretti del territorio: la Terra Adelia sul continente antartico, le isole Kerguelen, le Crozet, Saint-Paul e Amsterdam e il nuovo distretto delle Isole Sparse (Îles Éparses) creato nel febbraio 2007 che comprende Tromelin, Europa, Bassas da India, Glorieuses, Juan de Nova, tutte isole disseminate nell'oceano Indiano al largo del Madagascar.