Sommario.
Appartenuto alternativamente a
Francia e Spagna, ma in realtà abitato all'epoca solo da
tribù indiane (Iowa, Omaha e altre) passò agli Stati
Uniti nel 1803, ma gli insediamenti dei coloni cominciarono solo nel
1830. Territorio a sé nel 1838 con estensione maggiore
dell'attuale, entrò nell'Unione il 28 dicembre 1846 (29°
stato).
State of Iowa, 1917-1921
Bandiera di stato
semiufficiale, nata nel 1917 per opera dell’associazione delle Daughters
of the American Revolution. Modificata e resa ufficiale nel 1921.
Proporzioni 3/5. L’aquila americana reca nel becco un lungo nastro con
la frase Our Liberties We Prize and Our Rights We Will Maintain,
“Amiamo le nostre libertà e manterremo i nostri diritti”.
State of Iowa, dal 1921
Bandiera di stato
d’impiego generale adottata ufficialmente
il 29 marzo 1921. Proporzioni 3/4. Una striscia azzurra e una rossa
aggiunte
alla precedente versione, rendono più evidenti i colori
nazionali,
oltre a richiamare il tricolore francese in ricordo della prima
colonizzazione.
Rappresentata sia con nastro azzurro e scritta bianca, sia viceversa.
Sommario.
Percorsa da cacciatori di pelli francesi già nel XVII secolo,
l'area dell'odierno Minnesota fu in parte francese, in parte inglese e
in parte spagnola e nel 1803 passò per intero agli Stati Uniti.
La colonizzazione fu estremamente difficoltosa per la strenua
resistenza dei nativi Sioux-Chippewa, costretti nel 1851 a rinunciare
ai loro diritti e definitivamente
sconfitti nel 1862. Il Minnesota fu costituito in territorio nel 1849,
staccato dallo Iowa. L'11 maggio 1858 diventò stato dell'Unione
(il 32°).
State of Minnesota, 1893-1957
Bandiera di stato
adottata il 4 aprile 1893 e
modificata nel 1957. Proporzioni apparenti 3/4. Il verso del
drappo
era blu e, nell’uso militare, portava il nome dell’unità. La
data
di adozione è riportata sulla stessa bandiera (sul nastro rosso
a
destra); le altre due date si riferiscono al primo insediamento
coloniale
(1819, a sinistra) e all’ammissione all’Unione (1858, in alto),
diciannovesimo
stato dopo i tredici originali. Quest’ultimo avvenimento è
ricordato
dalle 19 stelle d’oro, la più alta delle quali rappresenta la
stella
polare, come indicato dalla scritta L’Etoile du Nord. Nel corso
degli
anni i due lati della bandiera diventarono uguali, mentre l'emblema era
talvolta
rappresentato a pieni colori (nelle prime versioni prevalevano i toni
dell'azzurro),
speculare rispetto al precedente e in campo blu.
State of Minnesota, 1957-2024
Bandiera di stato
adottata il 19 marzo 1957, dopo che nel 1955 era stata istituita una
commissione per standardizzare le precedenti versioni. Il recto
e il verso del drappo sono
uguali, il campo è azzurro e le proporzioni più allungate
(3/5). L’emblema è sostanzialmente lo stesso: racchiusa in una
ghirlanda
di “scarpette della Madonna” (Cypripedium reginae) una scena “di
frontiera”; al sorgere del sole, un agricoltore al lavoro tiene il
fucile
a portata di mano mentre sullo sfondo passa al galoppo un indiano.
Sulla
destra si scorgono le cascate di St. Antony, sul Mississippi, oggi
inglobate
nel centro di Minneapolis. Sostituita nel 2024
State of Minnesota, dal 2024
Nuova bandiera di stato
adottata l'11 maggio 2024. Sul settore blu scuro all’asta, che ricorda
i contorni dello stato, è posta una stella a otto punte
ispirata a quella intarsiata sul pavimento del Campidogio locale e
alludente al motto di Stato l’étoile du nord.
L’azzurro più chiaro al battente riflette la ricchezza delle
acque del Minnesota, il paese dei diecimila laghi e delle sorgenti che
alimentano il Mississippi e anche i Grandi Laghi. Proporzioni 3/5.
Sommario. Patria
dei Sioux, il Nord Dakota entrò a far parte degli Stati Uniti il
2 novembre 1889,
lo stesso giorno del Sud Dakota, con il quale costituiva un unico
territorio. Ai due stati spettano a parimerito la 39ª e la
40ª
stella.
State of North Dakota, dal 1911
Bandiera di stato
d’impiego generale adottata il
3 marzo 1911. Proporzioni 26/33 (circa 4/5). L’origine della bandiera
è
incerta, ma il Primo Reggimento di Fanteria del North Dakota aveva un
vessillo
praticamente uguale. In campo azzurro è raffigurata una versione
dell’aquila
americana con i consueti attributi e il nome dello stato.
State of North Dakota, dal 1957
Bandiera di stato
alternativa proposta ed approvata il 15 marzo 1957. Impiego molto
limitato. Proporzioni 10/19. Il verde e il giallo sono simboli
dell’agricoltura e dell’allevamento, in sintonia con il motto Strength
from the Soil, “La forza [viene] dalla terra”. L’emblema è
costituito da uno scudo a forma di punta di freccia Sioux sormontato da
un arco e tre frecce; le tre stelle e il giglio ricordano
rispettivamente l’arma di famiglia e l’origine francese dei primi
esploratori della regione.
Sommario. Il Sud
Dakota faceva parte insieme all'omologo settentrionale del territorio
del Dakota, in gran parte ceduto dalla Francia agli Stati Uniti nel
1803. Il 2 novembre 1889, contemporaneamente al Nord Dakota, fu ammesso
nell'Unione come stato. È la terra che richiama alla memoria
alcuni leggendari personaggi del west, Toro Seduto e i Sioux,
il generale Custer, Calamity Jane e Bill the Kid.
State of South Dakota, 1909-1963
Bandiera di stato
adottata il primo luglio 1909 e modificata nel 1963. Il verso
recava il sigillo di
stato delineato in blu. Nel 1939 furono precisate le caratteristiche,
per ovviare a varie interpretazioni errate. Proporzioni 3/5. Il sole
splendente in campo azzurro cielo e il motto South Dakota the
Sunshine State (Sud Dakota lo stato del sole splendente) furono
ispirati dal testo di una canzone popolare scritta da W. Johnson. Il
sigillo di stato, adottato nel 1889 e rimasto inalterato, è
parte integrante della costituzione.
State of South Dakota, dal 1963
1963-1992
dal
1992
Bandiera di stato
adottata l’11 marzo 1963. Proporzioni 3/5. Sui due lati del drappo
figura lo stesso emblema, ottenuto combinando il sole del recto
con il sigillo del verso della versione precedente. Il sigillo
di stato è riprodotto in bianco e nero, talvolta anche a colori
e con alcune varianti nel disegno (di solito un po' confuso). Esso
mostra le principali attività economiche del paese,
l’agricoltura, l’industria, l’allevamento e il commercio, quest’ultimo
rappresentato da un battello che risale il Missouri. In alto un nastro
con la scritta Under God the People Rule (Sotto [la protezione
di] Dio, il popolo governa). L’anno riportato sul bordo (1889) è
quello di ammissione all’Unione. Il primo luglio 1992 fu cambiato
l’appellativo The Sunshine
State in The Mount Rushmore State, “Lo stato del monte
Rushmore”. Si allude ad un noto e singolare monumento nazionale: i
volti
dei presidenti Washington, Jefferson, Roosvelt e Lincoln, alti 20
metri,
scolpiti nel granito del monte Rushmore.
Sommario. Il
Nebraska fu un altro territorio (divenne tale nel 1854) ritagliato
nella grande estensione acquistata dalla Francia nel 1803 (Louisiana
Purchase). Diventò uno stato il 1° marzo 1867 (37°)
dopo aver modificato la propria costituzione in modo consono con quella
degli Stati Uniti.
State of Nebraska, c. 1917-1925
Bandiera di stato non
ufficiale, ma generalmente accettata, creata durante la prima guerra
mondiale da un’associazione patriottica femminile, le Daughters of
the American Revolution. In uso fino al 1925, quando fu introdotto
il modello ufficiale. L’emblema al centro, risalente al 1867, anno
della nascita dello stato, appariva in campo giallo. A differenza della
versione attuale, la scena era rappresentata nei colori naturali.
State of Nebraska, dal 1925
Bandiera
di stato
approvata il 2 aprile 1925. Proporzioni
3/5. Sul sigillo di stato - riprodotto in giallo, azzurro e bianco -
figura
una scena caratteristica del paese: in primo piano c’è un fabbro
al
lavoro; intorno prodotti dell’agricoltura. Un battello a ruota scivola
sulle
acque del Missouri e un treno corre verso le Montagne Rocciose. In
alto,
un cartiglio con la frase Equality Before the Law, “Uguaglianza
davanti
alla legge”. La data sul bordo, 1° marzo 1867, è quella di
ammissione
all’Unione.
ALTRE
BANDIERE
Bandiere della capitale Lincoln
e della città
principale Omaha