Sommario. Il nome della grande isola artica,
che significa “terra verde”, si deve a Erik il Rosso che nel 982 ne toccò
le coste meridionali, verdeggianti per il disgelo; già in precedenza,
nell’876, gli islandesi sarebbero approdati in Groenlandia. Appartenuta
per secoli ai norvegesi, passò al regno di Danimarca nel 1814 (trattato
di Kiel). Nel 1979 ha ottenuto l’autonomia interna, con governo e parlamento
propri.
Grønland, Kalaallit Nunaat, dal 1985
Bandiera particolare della dipendenza autonoma
danese, alzata ufficialmente il 21 giugno 1985. Proporzioni 18/25; il raggio
del disco è pari a 1/3 dell’altezza. Stessi colori della bandiera
danese. Il disco rappresenta il sole all’orizzonte, sulla distesa ghiacciata.
Il disegno è stato scelto per concorso.
Bibliografia
Embl. et pavillons, 1, 1985 - Vexillinfo, 59, 1985
- Flag Bull., 123, 1987
Sommario. L’arcipelago di Saint Pierre e
Miquelon, presso le coste di Terranova, costituì fin dal secolo XVI
un approdo frequentato da pescatori francesi; dal 1604 al 1814 per ben nove
volte passò dalla Francia all’Inghilterra e viceversa; diventato infine
colonia francese, dal 1940 gode dello status di territorio d’oltremare (oggi
“collettività territoriale”) con amministrazione propria.
Collectivité Territoriale de Saint-Pierre et Miquelon,
da c. 1982
Bandiera locale in uso dal 1982 circa. Proporzioni
2/3. Il vascello con le vele spiegate ricorda l’importanza del mare e della
navigazione nella storia del territorio. Vicino all’asta i simboli dei
baschi (Ikurrina), dei bretoni (il campo ermellinato) e dei normanni
(i leoni d’oro in campo rosso) rappresentano le popolazioni atlantiche della
Francia che ebbero il ruolo predominante nella colonizzazione delle isole.
Bibliografia
Vexillinfo, 26, 1982 - Flagmaster, 93, 1999 - Documentazione
personale (cortesia di P. Orenski)