Ecuador città

Bandiera della capitale dell'Ecuador, adottata il 17 maggio 1944 e confermata nel 1974, divisa verticalmente in azzurro, rosso e azzurro con le parti azzurre ciascuna pari a 1/6 del drappo. Essendo le proporzioni 2/3, il pannello centrale rosso risulta quadrato. Al centro un castello d'argento sormontato da una croce d'oro, tratto dallo stemma della città.

Nell'uso comune, la bandiera ha talvolta proporzioni 1/2; in tal caso le parti azzurre sono ciascuna pari a 1/4 del drappo in modo da mantenere quadrata la parte centrale rossa. Inoltre, la bandiera reca spesso lo storico stemma completo, concesso da Carlo I di Spagna il 14 marzo 1541. Lo scudo mostra, in campo rosso, un castello d'argento sormontato da una croce d'oro tra due aquile nere, con alla base due monti d'argento traforati di verde; sulla bordura azzurra il cordone di San Francesco d'oro. Lo scudo posa su un cartoccio d'oro con risvolti rossi e azzurri; è cimato da un elmo con pennacchi rossi e azzurri e ornato di fronde, fiori e frutti.

Bibliografia. Testo ordinanza del Consiglio Municipale di Quito 2 marzo 1974 - Archivio CISV, scheda 155/5 (nota)

Bandiera della città di Guayaquil, la più popolosa dell'Ecuador, sul golfo omonimo. È la stessa bandiera che fu alzata il 9 ottobre 1820 allorché la provincia di Guayaquil proclamò l'indipendenza dalla Spagna (vedi). Ha proporzioni 2/3 (ma si osserva anche in 1/2). È usata anche dall'attuale provincia di Guayas.

Bibliografia. Archivio CISV, scheda 155/6

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Bandiera della città di Cuenca, terza città per abitanti, nell'Ecuador centro-meridionale, adottata il 17 marzo 1944. Bicolore rosso su giallo, lo stesso della provincia di Azuay di cui Cuenca è capoluogo, che tuttavia è talora rappresentato coi colori invertiti. Proporzioni ufficiali 2/3 (in uso anche 1/2).

Bibliografia. Internet -.Archivio CISV, scheda 155/10

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Bandiera di Santo Domingo de los Colorados, nel nord dell'Ecuador, quarta città del paese per numero di abitanti. Adottata nel 1979 è divisa diagonalmente in due triangoli; il verde scuro simboleggia la vegetazione tropicale e il rosso allude alla tribù degli indigeni tsáchila detti anche colorados perché usano tingersi di rosso i capelli con il succo di achiote, un frutto locale. Al centro lo stemma municipale, adottato nel 1969, con lo scudo a forma di triangolo arrotondato accollato a una fiaccola. Il lato superiore reca il nome della città e i laterali ripetono i colori del drappo. Sul fondo giallo-oro campeggia il busto di un colorado e in punta una canna locale (Gradua angustifolia). Proporzioni 2/3.

Bibliografia. Internet (wiki, siti locali) - Testo ordinanza municipale 20 giugno 1979

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